I mercati ortofrutticoli dell’Est Europa guardano all’Italia. Nell’areameeting si è svolto mercoledì al Macfrut un incontro tra i maggiori rappresentanti dei mercati di Polonia, Ucraina, Albania e Croazia per discutere come potenziare il settore dell’ortofrutta e investire in tecnologia e innovazione (packaging, imballaggio, confezionamento e promozione).
Organizzato dalla Cei Wholesale Markets Foundation, il meeting ha visto la presenza di Krzysztof Karpa, vicepresidente del mercato di Bronisze Varsavia, uno dei mercati all’ingrosso più grandi dell’Europa Orientale. "L’anno passato è stato molto difficile – ha spiegato Karpa – quest’anno nonostante la perdita delle esportazioni in Russia, quantificabile nel 25% delle mele, il 25% dei peperoni e il 30% del cavolo cinese, e una severa siccità che ha colpito la Polonia, stiamo cercando di trovare altre strade e nuovi partner".
"Il Macfrut – ha continuato Karpa – è una grande vetrina sulle novità del settore, sulle innovazioni dal punto di vista tecnologico. E’ l’occasione per gettare le basi di accordi, stipulare contratti".
I Paesi dell’Est per l’Italia sono un mercato interessante, soprattutto per quanto riguarda i prodotti di fascia medio alta. Quelli di fascia più bassa, infatti, sono già coperti dalla Spagna. Per questo motivo è importante avviare relazioni e potenziare quelle già esistenti per comprendere al meglio le richieste del mercato".