Il 5 magnifici radicchi veneti (i due di Treviso e quelli di Chioggia, di Castelfranco e di Verona) ammiccano nei supermercati “Super Elite” di Roma. Sono presentati in bauletti, dove con gli ortaggi si trova la “carta di identità” degli ortaggi: un folderino a colori in cui se ne illustrano la terra di provenienza, le buone pratiche agricole con le quali sono coltivati.
Ma anche le caratteristiche organolettiche e nutritive. E’ presentata, inoltre, la ricetta del risotto al radicchio, un piatto classico, il più popolare che il Veneto dedica ai suoi splendidi ortaggi. La campagna promozionale è appena partita e c’è molta attesa per come risponderanno i consumatori romani. I radicchi sono forniti da OPO Veneto che sta guardando con grande attenzione al mercato del Centro Italia e in particolare del Lazio perché è convinta che ci siano interessanti opportunità.
“I radicchi veneti piacciono ai romani", commenta Michele Trevisan (nella foto), export manager di OPO Veneto, che coordina l’iniziativa. "Lo abbiamo costatato lo scorso anno, quando siamo stati presenti, sul finire della stagione, proprio nei “Super Elite”. Era una proposta sperimentale, un sondaggio: i risultati sono stati sorprendenti. Proprio per questo successo OPO Veneto ha deciso di attivarsi con una promozione all’inizio di questa stagione, che si presenta bene per il radicchio. Ci sono tutte le premesse per un’operazione più che soddisfacente”.
I radicchi veneti, del resto, si sposano bene con la ricca cucina romana, come ha dimostrato in grandi eventi culinari, per televisione, in coking show Patrizia Forlin, uno chef doc, originaria di Tarzo, in provincia di Treviso, che dei radicchi veneti, in particolare dei trevigiani, è entusiasta ambasciatrice in terra romana. La campagna promozionale dei supermercati laziali “Super Elite” durerà una quindicina di giorni.
“E’ questo il momento – commenta Cesare Bellò, consigliere delegato di OPO Veneto – di pensare a nuovi mercati italiani per il radicchio di Treviso e per i radicchi veneti in generale, di portarli dove sono poco o per niente conosciuti: per questo il Centro Italia e il Sud d’Italia possono rappresentare interessanti opportunità. Hanno avuto un eccezionale successo anche le serate con il radicchio di Treviso promosse in Sicilia. E’ il modo migliore per valorizzare l’ortaggio, tenerne alte le quotazioni e sostenere quindi il reddito dei coltivatori”. (fonte: Ortoveneto)
