Sarà Guido Dall’Ara (nella foto) a ricoprire il ruolo di presidente di Assosementi – Associazione Italiana Sementi, per i prossimi due anni. La nomina è avvenuta in occasione del Consiglio Direttivo dell’Associazione che si è tenuto a Bologna. Dall’Ara, 62 anni, è al suo primo mandato come presidente dell’Associazione, dopo aver guidato per molti anni il Gruppo sementi di bietola.
Succede a Paolo Marchesini, dimissionario dal dicembre scorso per i sempre più stringenti impegni aziendali. Di origini romagnole, il neo presidente ha lasciato di recente, dopo quarant’anni, la direzione della filiale italiana di Sesvanderhave, azienda sementiera internazionale originata dalla fusione tra le società SES Europe e VanderHave, poi acquisita da ADVANTA ed infine trasferita nel 2005 sotto il controllo del gruppo francese FLORIMOND DESPREZ.
"Sono cosciente dell’impegno richiesto per guidare una struttura piccola, ma complessa come Assosementi – ha affermato Dall’Ara – che tiene insieme settori produttivi ed aziende anche molto diverse tra di loro, con inevitabili divergenze, che però devono essere ricondotte ad un interesse comune. Le priorità dell’azione dell’Associazione sono rappresentate, in questo momento, dalle prossime decisioni nazionali sulla PAC, in particolare sugli aiuti accoppiati e sull’auspicabile impiego di sementi certificate. Altri punti chiave – ha aggiunto il Presidente – sono la revisione della normativa europea sulle sementi e la salvaguardia del ruolo dell’industria sementiera in funzione dell’innovazione varietale, della qualità delle sementi e della tracciabilità delle produzioni agroalimentari".
Guido Dall’Ara ha iniziato la sua carriera con la ditta SAIS di Cesena, attiva nel settore delle sementi da orto, per poi passare al gruppo Advanta, divenendo nel 2000 responsabile a livello mondiale della moltiplicazione delle sementi di barbabietola da zucchero. "Dopo aver maturato una lunga esperienza attiva in campo sementiero, sono ora onorato – ha dichiarato il neo presidente – di guidare ASSOSEMENTI e rappresentare le aziende italiane con lo stesso impegno, spirito costruttivo e senso di servizio che hanno contraddistinto chi mi ha preceduto, cui va il mio ringraziamento, insieme al Consiglio che mi ha eletto".