Risultati da record per Greenyard, che supera i 5 miliardi di euro di fatturato e un Adjusted Ebitda in crescita dell’11,5% a 186,5 milioni di euro.
Le vendite sono aumentate del 10,9%, di 496,6 milioni di euro a parità di perimetro, passando da 4.575,8 milioni di euro a 5.072,4 milioni di euro. La crescita è dovuta sia all’aumento dei volumi (+2,7%) sia all’aumento dei prezzi (+7,3%), quest’ultimo fattore derivato dalla necessità di coprire i costi di produzione più elevati.
L’Ebitda è aumentato di 19,2 milioni di euro, passando da 167,3 milioni di euro a 186,5 milioni di euro, con una crescita dell’11,5%.
Greenyard è riuscita a incrementare con successo la propria redditività operativa in termini assoluti grazie alle elevate rese dei raccolti nel settore del fresco, all’ulteriore efficienza dei processi e alla crescita delle sue esclusive relazioni integrate con i clienti.
Ciò dimostra, spiega l’azienda, “il successo e la resistenza del modello di business in un contesto economico caratterizzato da inflazione e contesto economico caratterizzato da inflazione, riduzione del potere d’acquisto dei consumatori e cambiamenti climatici”.
Greenyard ha registrato un risultato netto in crescita del 63% da 9,3 milioni di euro nello stesso periodo dell’anno precedente a 15,2 milioni di euro grazie al miglioramento del risultato operativo e ai limitati costi non ricorrenti, in parte compensati dalla plusvalenza sulla vendita di attività in Brasile e nel Regno Unito. L’aumento del risultato operativo è stato in parte compensato dall’aumento dei costi per interessi.