Secondo il sito finanziario Euro2day.gr, in Grecia il retailer Sklavenitis è pronto a salvare dal fallimento il gruppo Marinopoulos. L’accordo prevede la creazione di una nuova società con gli attivi di Marinopoulos e detenuta al 100% dall’ex concorrente Sklavenitis, che si è impegnata a investire 125 milioni di euro.
Le banche coinvolte nell’operazione, invece, hanno dato il via libera a un prestito di 360 milioni di euro. Il gruppo, arrivato nel giugno scorso alla procedura fallimentare, è stato colpito duramente dalla crisi greca, tanto da arrivare ad aver accumulato un debito di 1,3 miliardi di euro, la metà dei quali verso fornitori, mentre circa 4 milioni di euro nei confronti dei suoi dipendenti, come riportato dal sito specializzato Macropolis. Marinopoulos, società fondata nel 1962, è considerata la più grande catena di distribuzione greca, presente anche a Cipro, Bulgaria e Albania. Dagli anni Novanta, il gruppo greco aveva una intesa con i francesi di Carrofour che, dal 2012, a causa della crisi, hanno avviato un progressivo ritiro dal Paese, cedendo la totalita’ dei propri punti vendita alla controparte greca, restando presenti sul mercato con un accordo di franchising in esclusiva, chiuso però nel febbraio scorso.
