Mentre la campagna dell’uva da tavola in Sicilia ha preso il via da circa tre settimane con la varietà tradizionali con seme Black Magic e Vittoria, in Puglia fervono i preparativi per iniziare nel migliore dei modi questa nuova stagione.
Dal lato produttivo/agronomico il Referente Tecnico – Antonio Carlomagno della Grape&Grape Group, progetto pugliese di ricerca di nuove varietà di uva da tavola, prevalentemente orientata alla ricerca di nuovi cloni di varietà senza semi, riassume così lo stato degli areali coltivati con le varietà del Gruppo: “Il maggio caldo, con temperature medie ben più alte rispetto agli andamenti medi del periodo, ha indotto fioriture molto rapide nelle varietà Luisa ed Apulia. Tali condizioni microclimatiche hanno agevolato il diradamento del grappolo. Diversa è la situazione della Fiammetta, per la quale è stato importante gestire lo stato idrico delle viti al fine di mitigare gli effetti potenzialmente pericolosi della cascola derivanti dalle elevate temperature.
Tutte le varietà incluse nel nostro progetto possono essere condotte in maniera naturale e con regolarità, senza necessita di forzature o utilizzo di particolari fitoregolatori, riducendo quindi l’impatto ambientale di questo tipo di produzione. Godono tutte di un equilibrio tra vegetazione e pianta che gli permette meglio di assorbire gli stress idrici (sbalzi di umidità del terreno), riducendo il rischio di incorrere nel fenomeno del cracking delle bacche”.
Per quanto riguarda il posizionamento delle varietà del gruppo, Alberto Mastrangelo – Responsabile Commerciale della Grape&Grape Group, ha precisato: “Il progetto è ormai giunto al 6° anno di attività per la filiera, e prova ad offrire tanto ai produttori quanto agli operatori commerciali delle valide alternative alle attuali varietà di uva da tavola, al di fuori delle logiche esclusivistiche dei club di breeding internazionale. Dal punto di vista contrattuale abbiamo sempre optato per un sistema semplice, chiedendo al produttore una Royalty Una-Tantum (2 euro/pianta) con una libera commercializzazione del prodotto; la novità importante e significativa del 2022 è la Costituzione di un Network che coinvolga gli operatori commerciali della filiera nel nostro progetto, per realizzare i seguenti obiettivi: esaltare le caratteristiche organolettiche e la sostenibilità produttiva delle nostre varietà autoctone; valorizzare le nostre cultivar, attraverso azioni di promozione e comunicazione tanto dei brand quanto della qualità.“
Pertanto dal 2022 le varietà della Grape&Grape Group Bloom® (Apulia), Stella® (Luisa), Iris® (Fiammetta), assieme alle nuove Musa® (GGGB01S) e Aisha® (GGGR01A), potranno essere prodotte e commercializzate forti di una azione di marketing a sostegno della valorizzazione qualitativa del prodotto e accompagnate da una maggior visibilità comunicativa di cui potranno beneficiare le Aziende del Network.
Grape&Grape Group peraltro è parte, in qualità di capofila di un importante progetto di ricerca denominato UVAPULIA, con il coordinamento tecnico delle Università di Foggia e Torino e di Agriproject/Ag.Coop, che ha tra gli obiettivi quelli di comprendere le caratteristiche nutraceutiche delle varietà di uva da tavola pugliesi, nonché efficientare il fabbisogno idrico necessario per la loro produzione. I risultati di tale indagine saranno di assoluto rilievo sia dal punto di vista scientifico che pratico, nonché assolutamente in linea con le attuali richieste della strategia europea Farm to Fork in termini di qualità, stimolo al consumo di frutta e sostenibilità economica ed ambientale, ottimizzando l’utilizzo della risorsa idrica nei sistemi arborei da frutto”.
Nella foto di apertura, il team di Grape&Grape. Da sinistra il presidente Massimiliano Del Core, il referente tecnico Antonio Carlomagno e il responsabile commerciale Alberto Mastrangelo
