Ieri pomeriggio, poco dopo le 15, una violenta grandinata ha colpito l’Est veronese danneggiando seriamente un’ampia area frutticola e orticola, vocata in particolare alla coltivazione della mela, da Ronco all’Adige a Buttapietra fino a Zevio e in particolare a Volon.
Il temporale è arrivato con piovaschi abbondanti e forti raffiche di vento. I chicchi di grandine, dal diametro di mezzo millimetro circa, simili a noccioli di ciliegia, sono scesi fitti e abbondanti tanto da causare danni anche consistenti alle colture agricole: frutteti, vigneti, orticole e seminativi.
Il temporale è arrivato con piovaschi abbondanti e forti raffiche di vento. I chicchi di grandine, dal diametro di mezzo millimetro circa, simili a noccioli di ciliegia, sono scesi fitti e abbondanti tanto da causare danni anche consistenti alle colture agricole: frutteti, vigneti, orticole e seminativi.
“E’ stato un brutto temporale tanto che abbiamo già iniziato a ricevere segnalazioni di danno – afferma Michele Marani, direttore generale di Codive Verona – pare che abbia colpito anche nelle province di Rovigo e Mantova. Quest’anno gli agricoltori tardano ad assicurarsi perché i rimborsi pubblici per i premi assicurativi pagati la scorsa stagione non sono ancora stati erogati e sono in crisi di liquidità. Sono momenti duri per gli agricoltori, ma torniamo a ribadire che il danno da evento atmosferico non è più considerato una calamità poiché è possibile assicurarsi con il contributo pubblico pari al 65% studiato appositamente per integrare il costo del premio assicurativo a carico dell’agricoltore. Sappiamo che il momento è difficile, ad inizio campagna i costi sono tanti, ma qui si rischia di perdere l’intero raccolto. Per questo invitiamo gli agricoltori ad assicurarsi: il Codive ha stipulato una convenzione con Unicredit che può aiutare gli agricoltori, anticipando la loro quota di rata assicurativa, a condizioni molto vantaggiose”.