GLI AGRUMI SPAGNOLI ALLA CONQUISTA DELLA CINA. GLI ESPORTATORI PUNTANO A BATTERE IL RECORD DI INVII

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Le esportazioni di agrumi spagnoli in Cina proseguono a pieno ritmo. A tal punto che per la campagna 2016-2017 si prevede di battere il record ottenuto nell’annata precedente quando si erano inviate 12.868 tonnellate. Inoltre da quando il Paese asiatico ha riaperto le frontiere agli agrumi spagnoli, nel 2014, le quantità di merce inviata dalla Spagna è triplicata ogni anno. I numeri sono stati diffusi dal CGC, Comitè de gestion de citricos (Comitato di gestione degli agrumi), all’interno del quale sono inseriti i principali esportatori agrumicoli spagnoli. Secondo i rilevamenti del CGC al 19 febbraio scorso sono state esportate 6.431 tonnellate di agrumi (2.040 nel 2016), di cui nel 5.441 sono arance Navel e Navelina. Meno richieste clementine e mandarini. Numeri che comunque fanno pensare di poter battere i volumi ottenuti l’anno scorso.

Secondo CGC inoltre il maltempo dei mesi scorsi, caratterizzato da gelo e forti precipitazioni non hanno influenzato negativamente il mercato e l’invio del prodotto in Cina né tantomeno la qualità del prodotto, comprese la dolcezza e l’acidità. Per il comitato spagnolo anche dal punto di vista logistico non dovrebbero esserci problemi nell’approvvigionamento del mercato cinese.

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