GLI AGRUMI ITALIANI PRENDONO IL VOLO PER LA CINA

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Gli agrumi italiani prendono il volo per la Cina. Il ministro delle Politiche Agricole Gian Marco Centinaio a Pechino ha firmato due protocolli d’intesa con il governo cinese per gli agrumi, che ora potranno essere spediti nel Paese dell’estremo Oriente anche via aereo, e per le nocciole ed erba medica, su cui è stato stretto un accordo bilaterale.

“La firma di questi accordi – ha dichiarato il ministro Centinaio – rappresenta un passo in avanti importante per la nostra agricoltura che può approcciare oggi un mercato dalle grandi potenzialità per le nostre esportazioni come quello cinese. Nel quadro dei nostri rapporti con la Cina, il settore agroalimentare ha un’importanza crescente. Ci siamo impegnati anche a far progredire la nuova trattativa sulle pere. Proseguiamo su questa strada, sostenendo in maniera forte e concreta i nostri produttori”.

Il ministro inoltre si è detto convinto che ci siano ampi margini di crescita per l’agroalimentare italiano in Cina, aumentato di poco più dell’8% nei primi 11 mesi del 2017, fino a circa 540 milioni di dollari, dopo un 2017 chiuso con una accelerata del 17%.

È “una grande vittoria del governo” e “una grande opportunità per i nostri agricoltori” ha affermato il vice premier Luigi di Maio. “Anche durante il lavoro è sempre un piacere gustarsi una bella arancia siciliana, che oggi potrà arrivare in Cona anche via aereo. Prima era vietato e potevano arrivare in Cina solo in nave, facendo perdere un sacco di soldi ai nostri imprenditori”. “Si tratta – conclude Di Maio – di una grande chances per i nostri agricoltori con i quali avevamo preso un impegno un anno fa. Una promessa che oggi diventa realtà”.

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