Gianni Dalla Bernardina (nella foto), 60 anni, imprenditore, è il nuovo presidente di Veronamercato. L’elezione, all’unanimità, è avvenuta questa mattina nell’assemblea dei soci organizzata al Centro agroalimentare scaligero. Nell’occasione è stato eletto anche il nuovo consiglio di amministrazione, formato da nove membri.
Il cda sarà rappresentato da Damiano Berzacola (ex presidente di Coldiretti Verona e vice presidente della Fiera di Verona), Luigi Frigotto (ex assessore provinciale all’Agricoltura), Maria Elena Corsini, Renzo Appoloni (già nel cda uscente) e Bruno Tacchella. A questi cinque, nominati su indicazione del Comune di Verona (che ha il 76% delle quote della società Veronamercato spa), si aggiungono Massimo Mariotti per la Camera di Commercio, Andrea Saturnini (presidente di Fedagro Verona) e Serena Maccini, espressione con lo stesso Dalla Bernardina dei privati.
Per il Collegio Sindacale sono stati nominati sindaci effettivi Michele Facchini (confermato nella carica di presidente del Collegio), Adriana Emert Bargioni e Alfonso Sonato e sindaci supplenti Ada Imperadore e Anna Fedrizzi.
Ancora da decidere invece la nomina del vice presidente, che verrà effettuata con ogni probabilità nel prossimo cda, previsto per la prossima settimana. In pole position per ricoprire la carica sembra esserci Massimo Mariotti, presidente di Acque Veronesi.
Dopo le liti intestine al Mercato dei mesi scorsi che avevano portato alle dimissioni del presidente Erminia Perbellini, a causa tra l’altro dei continui contrasti con il direttore Paolo Merci, ora il nuovo numero uno di Veronamercato, vicepresidente uscente, punta fin da subito a rasserenare gli animi.
“Affronteremo presto le questioni più urgenti e delicate, fiducioso che si possa trovare la soluzione alle varie problematiche con calma e serenità, anche attraverso la prosecuzione del tavolo di lavoro avviato con Fedagro”, afferma Dalla Bernardina che poi focalizza l’attenzione su alcune delle azioni che intenderà portare avanti nei prossimi mesi.
“Mi impegno ad essere spesso in mezzo agli operatori perché è dalla base che si percepiscono le vere esigenze”, ha dichiarato Gianni Dalla Bernardina. “Non mi piace far calare le decisioni dall’alto, intendo fare gioco di squadra e mediare tra i diversi interessi, pubblici e privati, che ruotano attorno al Centro agroalimentare, con l’unico obiettivo di sviluppare ancora di più la sua attività, coinvolgendo nelle scelte il Consiglio di Amministrazione. Intendo inoltre far sistema con la Fiera di Verona e Consorzio ZAI per promuovere attività strategiche ed istituzionali di marketing e di logistica".
“Punteremo a sviluppare il lavoro avviato con alcuni laboratori nell’ottica di un ulteriore miglioramento delle certificazioni di qualità e della ricerca. Inoltre”, precisa il neo presidente di Veronamercato, “affiancheremo il passaggio – che dovrebbe essere ormai prossimo – della Borsa Merci dalla Fiera a Veronamercato. Infine vorremmo sviluppare una strategia comune con la Fiera per valorizzare il sistema “ortofrutta” veronese dando più voce e visibilità al comparto sostenendo iniziative come fiere (come quella che dovrebbe realizzarsi a Verona l’anno prossimo) o eventi o comunque partecipando uniti ad altre manifestazioni puntando a presentare il settore ortofrutticolo scaligero più unito e più forte”.
Emanuele Zanini
