DOPO IL GELO LA GRANDINE, A SOMMACAMPAGNA (VERONA) FRUTTA AZZERATA

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Un nuovo disastro. Frutta pressoché azzerata a Sommacampagna, nel Veronese, dopo l’ultima impetuosa grandinata che ha colpito il territorio venerdì scorso e che si somma ai danni ingenti delle gelate del 7 e 8 aprile. Colpiti duro anche i vigneti.

Albicocche, pesche, nettarine e kiwi pressoché azzerati

Il primo quadro degli effetti dell’evento, che ha sicuramente il carattere dell’eccezionalità, lo fornisce Michele Marani, direttore di Codive, uno dei due consorzi che riuniscono gli agricoltori che nel Veronese usufruiscono dei contributi statali per le assicurazioni relative alle produzioni del settore primario. “A Custoza, così come in altre aree di Sommacampagna, alla Bassona e un po’ in tutto il territorio di Verona nord si è verificata una grandinata decisamente particolare”, spiega Marani al giornale L’Arena. “Sono caduti chicchi tutto sommato di dimensioni abbastanza contenute, ma con un’intensità e una durata nel tempo inconsuete”, continua. L’evento è infatti durato per più di dieci minuti. “Un agricoltore di Sommacampagna, che ha una cinquantina d’anni, mi ha detto di non aver mai visto una cosa simile”, dice Marani. “A causa delle gelate di qualche settimana fa erano state praticamente eliminate le albicocche e c’erano stati pesanti danni all’altra frutta, ora temo che si possa dire che la produzione di pesche, nettarine e kiwi sia stata azzerata”.

“L’intensità dei chicchi in alcune aziende ha compromesso le reti di protezione degli impianti di actinidia, che non hanno retto al peso del ghiaccio”, dice la federazione. Secondo la quale “anche nel Veronese siamo di fronte alle evidenti conseguenze dei cambiamenti climatici, visto che l’eccezionalità degli eventi atmosferici è ormai la norma, con una tendenza alla tropicalizzazione. Tropicalizzazione che si manifesta con una più elevata frequenza di manifestazioni violente, sfasamenti stagionali, precipitazioni brevi ed intense e il rapido passaggio dal sole al maltempo, con sbalzi termici significativi che compromettono le coltivazioni”. Già sabato il presidente della Regione, Luca Zaia, ha chiesto alla Protezione civile regionale di avviare la predisposizione di un decreto per la dichiarazione dello stato di crisi per i danni delle grandinate. Decreto che intende firmare quanto prima.

(fonte: L’Arena)

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