“La situazione nelle aziende agricole della Piana di Catania – e del sud est isolano – è allarmante. I nostri associati ci segnalano continui furti e tentativi di furti di agrumi, in particolare pregiate arance a polpa rossa. I furti di agrumi, un fenomeno tristemente noto nelle nostre campagne sono giunti ad un livello molto elevato e questo accade nel periodo più intenso della raccolta, con le aziende agrumicole impegnate nella commercializzazione del frutto più pregiato”, spiega Diana.
“Come Consorzio – prosegue il presidente – non possiamo rimanere inermi dinanzi alle tantissime segnalazioni ricevute. Il fenomeno criminale è arrivato a livelli tali da porre seriamente in difficoltà il reddito dei produttori agricoli costringendoli anche a costi aggiuntivi per garantire l’incolumità, propria e dei propri dipendenti. Inoltre il prodotto rubato finisce illegalmente in commercio a prezzi bassi danneggiando ulteriormente l’imprenditoria sana. Per questi motivi chiediamo alle istituzioni una risposta decisa. Occorre che nelle campagne siano poste in essere tutte le azioni atte a prevenire l’odioso e intollerabile fenomeno dei furti e che siano attuate misure di controllo e sequestro di merce rubata o di dubbia provenienza nei mercati all’aperto e nelle bancarelle abusive”.