FRUTTA NELLE SCUOLE IN TRENTINO, TROVATO L’ACCORDO: IL 71% DELLE MELE SARANNO LOCALI

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Il caso di "frutta nelle scuole" bloccato in Trentino pare essersi risolto. Si è trovato infatti un compromesso nella vicenda aperta dall’assessore provinciale di Trento Marta Dalmaso che alcuni giorni fa aveva stoppato la fornitura di frutta non trentina da distribuire nelle scuole che aderivano al programma ministeriale (leggi news).

Secondo quanto riporta il quotidiano L’Adige, infatti, sarebbe stato raggiunto un accordo tra l’impresa che si è aggiudicata il lotto per la fornitura della frutta nelle scuole e l’amministrazione provinciale.

Il patto prevede che il 71% delle mele fornite sarà trentino (la parte restante sarà provieniente dalla Valtellina). "In accordo con l’Associazione dei produttori ortofrutticoli trentini (Apot) e grazie alla positiva collaborazione del Consorzio Benessere a Colori, aggiudicatario del terzo lotto della fornitura di "Frutta nelle Scuole" (all’interno del quale è inserito il Trentino), si prevede quindi una significativa presenza (cinque forniture su sette di prodotto fresco tal quale) delle mele trentine", si legge in una nota della giunta provinciale. Nel documento, infine, viene anche ribadita "la volontà di proseguire con convinzione lungo questo percorso".

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