FRUIT&VEG SYSTEM DEBUTTA A VERONA (4-6 MAGGIO)

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Fruit&Veg System scalda i motori e si prepara all’esordio, mercoledì 4 maggio e in programma fino a venerdì 6 maggio. Questa volta gli organizzatori ce l’hanno fatta. La manifestazione di Verona dedicata all’ortofrutta – forse più evento che fiera, ma con interessanti aspetti di novità – si fa. Il direttore generale di Veronafiere Giovanni Mantovani (nella foto) ha detto al Corriere Ortofrutticolo: “Questa edizione zero di Fruit&Veg System, start up che Veronafiere in collaborazione con Agrifood Consulting ha voluto creare per lo sviluppo del settore ortofrutticolo, riserva particolare riguardo a quegli aspetti che oggi rappresentano il reale valore aggiunto utile al comparto per professionalizzarsi sempre di più. Per tale ragione i tre giorni dell’evento sono specificatamente incentrati su macro temi quali logistica, innovazione di prodotto, certificazione di qualità, rapporto con la grande distribuzione, packaging oltre che focus su intermediari e consumatore finale. Il calendario degli appuntamenti è sicuramente di alto livello e mutua l’esperienza che Veronafiere ha già potuto mettere in campo con successo per il mondo vino con wine2wine.

fruit-and-veg-systemUna edizione che grazie al dialogo strategico con gli attori della filiera, sarà lo scenario migliore per fare in modo che l’Italia possa tornare ad avere un evento di richiamo internazionale per il settore ortofrutticolo, essendone già leader riconosciuta per la produzione”.

Proprio la logistica è uno dei temi da cui ci aspetta di più da questo salone. Il 5 maggio, infatti, è stato battezzato Logistic Day e sarà gestisto da un ‘mattatore’ della logistica agroalimentare come Luca Lanini, docente di logistica e di supplì chain management all’Università Cattolica di Piacenza e Cremona (leggi news per i dettagli del programma).

Lo scenario euro-mediterraneo che affronta il tema della logistica marittima al servizio degli scambi commerciali; il trasporto aereo e le crescenti opportunità offerte per l’export dei servizi deperibili, vera e propria sfida competitiva per l’Italia; le nuove tecnologie per la corretta gestione della catena del freddo per migliorare il valore aggiunto, infine, il tema della semplificazione normativa e dei controlli doganali con l’obiettivo di creare dei canali veloci per merci e documenti.

Sono questi i quattro punti principali intorno ai quali si sviluppa la giornata interamente dedicata alla logistica. “La centralità di questo focus – spiega Lanini – è inevitabile dal momento che solo attraverso la corretta gestione della logistica si crea valore aggiunto e vantaggio competitivo. A maggior ragione sui mercati internazionali. In quest’ottica acquista rilievo anche lo spaccato che stiamo preparando sui sistemi portuali e aeroportuali per potere approfondire l’offerta di servizio, le esigenze e le prospettive che devono assicurare oggi il sistema di trasporto marittimo e aereo, le tecnologie applicate ai reefer container, i sistemi intermodali nonché il quadro norma- tivo legato, ad esempio, alle pratiche doganali”. La giornata si articolerà in 4 workshop, tavolo centrale con mini-presentazioni, scambi di opinioni, discussione, in perfetto stile Lanini.

Ma sono numerose le iniziative che fanno pensare a una somma di eventi più che a una fiera tradizionale, un laboratorio si potrebbe dire. Il giorno 6, per esempio, a Fruit&Veg System sarà lanciato l’ottavo Simposio Internazionale dell’Uva da Tavola che avrà luogo in Italia, tra Puglia e Sicilia, dal 3 al 7 ottobre 2017.

“Quella con Agrifood Consulting è una collaborazione strategica – ha spiegato Vittorino Novello, professore ordinario di Viticoltura all’università di Torino nonché uno dei tre convener del Simposio – perché ci permetterà di presentare l’ottava edizione di questo appuntamento mondiale dedicato all’uva da tavola nell’ambito di una vetrina internazionale che punta sulla qualità, sull’export e sulla necessità di fare sistema”.

In questo senso a Verona, e per la prima volta, il mondo della ricerca tenderà una mano alla filiera dell’uva da tavola con l’intento – auspicato dagli organizzatori – di creare una sinergia, un momento di confronto generale in cui tutti gli attori del settore potranno dare un proprio contributo per segnalare temi, problematiche, elementi di criticità e in genere per offrire spunti che saranno poi approfonditi nel corso della prossima edizione del Simposio. Sempre il 6 maggio si terrà un workshop dedicato al confezionamento dal titolo “Il Packaging che fa sistema, la competitività comincia dall’innovazione”. Si tratta di un momento di confronto tra i principali player del settore del packaging ortofrutticolo con l’obiettivo di individuare il nuovo ruolo che l’imballaggio assume nel mercato globale e nell’ambito delle nuove strategie di marketing ortofrutticolo orientate all’internazionalizzazione di brand, aziende e territori.

Tra gli espositori c’è attesa. Maurizio Forigo, titolare della Roter Italia, riconosce che “la struttura e l’organizzazione si stanno impegnando molto”. Bene. Se son rose fioriranno.

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