FRUITIMPRESE: SI ESPORTA DI PIU’, MA A PREZZI INFERIORI A QUELLI DEL 2011

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Nei primi tre mesi del 2012 sono aumentati i flussi di esportazione e diminuiti quelli in import. In valore segno negativo sia in export che in import. Il saldo è di circa 332 milioni di euro con un incremento del 2,5% rispetto allo stesso periodo del 2011. Questi, in sintesi, i dati di Fruitimprese relativi alla bilancia commerciale gennaio-marzo.

Complessivamente nel primo trimestre l’Italia ha esportato poco più di 1 milione di tonnellate (+1,1%) per un valore di 995 milioni di euro (-7,9%).

In aumento i flussi di ortaggi (+3,6%), frutta fresca (+4,6%) e frutta secca (+7,8%); in flessione gli agrumi (-9,9%). In valore segno negativo per tutti i comparti ad eccezione della frutta secca che ha fatto registrare un incremento del 27,3%.

Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato circa 820 mila tonnellate di ortofrutticoli (-4,3%) per un valore di 660 milioni di euro (-12,4%). 

Tra i singoli comparti incremento in volume solo per gli agrumi (+37,1%); per gli altri andamento negativo: ortaggi (-6,6%), frutta fresca (-12,3%), frutta secca (-20,9%) e frutta tropicale (-6,5%). Anche in valore segno negativo per tutti i comparti ad eccezione degli agrumi (+22,3%).

 

 

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