FRUITIMPRESE, NEL PRIMO SEMESTRE SALDO ATTIVO IN CALO DEL 31% PER L’IMPORT DI AGRUMI

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Resi noti i dati Fruitimprese relativi al primo semestre 2015 sull’andamento dell’import-export che offrono lo spunto per un primo parziale bilancio dell’anno in corso. In crescita sia le esportazioni (6% in quantità e 10,4% in valore) che le importazioni (6,1% in quantità e 21,3% in valore). Il saldo è di circa 272 milioni di euro, in calo del 31,6% rispetto allo stesso periodo del 2014.

Tra le cause di questo sensibile calo va segnalato innanzitutto il forte incremento delle importazioni di agrumi, dovuto ad una scarsa produzione registrata in Italia, ed al rafforzamento del dollaro sull’euro che ha avuto come conseguenza un incremento generalizzato del prezzo dei prodotti importati.
In termini assoluti nel periodo in esame l’Italia ha esportato circa 1 milione e 947 mila tonnellate di prodotti per un valore di 2 miliardi e 140 milioni di euro.

In calo i flussi di agrumi (-5,3%), di ortaggi (-0,7%) e di frutta secca (-3,1%). Segno positivo per frutta fresca che ha fatto registrare un balzo in avanti del 14,3%. In valore segno positivo per tutti i comparti: frutta fresca (6,8%), ortaggi (15,3%), agrumi (5,4%) e frutta secca (20,1%).

Per quanto riguarda le importazioni l’Italia ha importato circa 1 milione e 873 mila tonnellate di prodotti per un valore di 1 miliardo e 868 milioni di euro. Tra i singoli comparti incremento in volume della frutta fresca (6,6%), degli ortaggi (2,4%) e degli agrumi (54,2%); in calo frutta secca (-6,3%) e frutta tropicale (-3,2%). In valore segno positivo per tutti i comparti con punte elevate per agrumi (59,4%) e frutta secca (40,3%).

 


 

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