A ottobre crescita delle esportazioni ortofrutticole e leggero calo delle importazioni. Il saldo raggiunge 870 milioni di euro, con un incremento del 16,1% rispetto allo stesso periodo del 2011. Da gennaio ad ottobre 2012, le imprese italiane hanno esportato 3 milioni e 337 mila tonnellate (+0,3%) per un valore di poco superiore a 3 miliardi e 150 milioni di euro (+1,1%).
In volume segno positivo per i comparti degli ortaggi (1,2%) e della frutta fresca (2,4%) che insieme rappresentano circa il 90% di tutto l’export. In flessione, invece, i flussi di esportazione di agrumi (-13,2%) e di frutta secca (-10,7%).
In valore segno negativo per ortaggi ed agrumi, mentre risultano in crescita frutta fresca (4,6%) e frutta secca (4,3%).
Per quanto riguarda le importazioni, l’Italia ha importato circa 2 milioni e 600 mila tonnellate di ortofrutticoli (-0,3%) per un valore di 2 miliardi e 283 mila euro (-3,7%). Tra i singoli comparti incremento in volume per gli agrumi (15,9%) e per gli ortaggi (5,1%); per gli altri andamento negativo: frutta fresca (-11,4%), frutta secca (-11,8%) e frutta tropicale (-5,3%). Anche in valore segno negativo per tutti i comparti ad eccezione degli agrumi (20%) e della frutta secca (0,9%).
I dati sono stati elaborati e comunicati da Fruitimprese, l’associazione degli esportatori ortofurtticoli italiani.