FRUIT ATTRACTION PROMOSSA A PIENI VOTI: “TANTI BUYERS. FIERA DI SISTEMA E DI PRODOTTO”

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Fruit Attraction promossa a pieni voti dagli operatori italiani presenti alla fiera di Madrid la scorsa settimana.

“La prima impressione che colpisce gli addetti ai lavori che visitano Fruit Attraction è quella di trovarsi di fronte ad un sistema, quello spagnolo, strutturato e organizzato certamente molto meglio di quello italiano“. Così esordisce Stefano Soli direttore generale di Valfrutta Fresco nonché responsabile del settore marketing di Alegra, che abbiamo intercettato tra gli stand di Fruit Attraction per definire un bilancio dell’edizione appena conclusa.

“Mi pare un bell’esempio di come oggi ci si possa proporre al mercato. È una fiera di prodotto nel vero senso della parola. Un buyer che viene qui a cercare delle fragole, trova tutte le fragole spagnole e lo stesso dicasi per qualsiasi altra categoria di prodotto”.

Stefano Soli, direttore di Valfrutta Fresco

La grande concentrazione di operatori provenienti da più di 100 Paesi di tutto il mondo, ha confermato per la fiera il ruolo di trampolino commerciale mediterraneo anche per le aziende italiane che partecipano soprattutto per consolidare il proprio mercato spagnolo ma che, grazie alla crescita internazionale dell’evento, hanno potuto avvicinare gli operatori dei mercati emergenti presenti.

Forte dell’esperienza del Simposio Internazionale sull’Uva da tavola appena conclusosi in Puglia e Sicilia, Apeo, l’associazione dei produttori ed esportatori ortofrutticoli è giunta a Madrid con una consapevolezza rinnovata sulle potenzialità che il settore agricolo italiano può esprimere e sui suoi gap.

“Il nostro principale handicap – ci ha rivelato Giacomo Suglia presidente Apeo – sono i costi di produzione a cui si fa fronte lavorando sulla qualità. Abbiamo notato la maggiore presenza di operatori cinesi che hanno partecipato anche al Simposio. Sono fortemente interessati alle innovazioni tecnologiche e varietali e questo ci potrebbe aprire nuove strade se la politica ci supportasse sull’export verso il Far East o, sul fronte interno, snellendo la burocrazia”.

Richiestissima l’uva italiana dai buyer presenti in fiera. “Abbiamo avuto un incontro dietro l’altro – precisa Francesco Nicodemo, presidente di Assofruit –  soprattutto con operatori inglesi, tradizionali clienti degli spagnoli, ma anche da Arabia Saudita e Emirati”.

Giacomo Suglia, presidente di Apeo

Per la siciliana 3 Moretti, Madrid ha portato nuovi contatti con l’Est Europa, allargando così il range dei clienti dell’arancia rossa (fino ad ora prevalentemente nord europei) che quest’anno registra un’impennata della produzione del 70% con calibri però medio-piccoli.

“Abbiamo avuto degli incontri – ci spiega Francesco Cilia dell’ufficio commerciale di 3 Moretti – con qualche catena polacca ma anche con ungheresi e rumeni che rappresentano dei mercati nuovi per noi. Anche i buyer cinesi hanno mostrato interesse per l’arancia rossa ma il Far East, al momento, è una meta logisticamente difficile da raggiungere”.

Francesco Cilia, a sinistra, e Carmine Di Lella di 3 Moretti

L’apertura dell’export ortofrutticolo spagnolo ai mercati emergenti guida la crescita di Ghelfi ondulati sul mercato iberico. “Siamo presenti a questa fiera da tre anni – spiega Mauro Pernici responsabile per l’azienda del mercato spagnolo – e proponiamo qui una tecnologia avanzata, ossia la stampa digitale, per creare valore aggiunto sul prodotto anche per potere inserire sul pack tutte le informazioni sulla referenza che l’apertura di nuovi mercati richiede. Fruit Attraction rappresenta, inoltre, per noi un trampolino verso Asia e Nord America”.

Il calo importante dei volumi di kiwi che si registra quest’anno in Italia sta ridisegnando l’export italiano in questa campagna. Ce ne ha parlato Simone Spreafico che abbiamo incontrato nello stand aziendale in fiera. “Se sulle pere stiamo avendo un’annata sostanzialmente normale, per i kiwi, che abbiamo iniziato a raccogliere, prevediamo un calo dei volumi del 50%. Stiamo lavorando per consolidare il mercato spagnolo ma stiamo iniziando a studiare anche il Sud America, in particolare Argentina e Brasile, per integrare la loro offerta in contro-stagione”.

Simone Spreafico

Per un prodotto fortemente ancorato alla tradizione agroalimentare italiana, come l’aglio, Fruit Attraction si presenta non solo come una vetrina ma anche come un luogo in cui intercettare le ultime novità per ottimizzare la distribuzione.

“Abbiamo individuato in fiera – ci spiega Francesco Delfanti dell’omonima azienda agricola – nuovi materiali che trasmettono il concetto di naturalezza del prodotto, come la carta o nuove retine”.

Francesco Delfanti

Mariangela Latella

 

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