La produzione francese di meloni è 4 volte inferiore ai volumi della scorsa campagna, secondo il rapporto di Agreste, Ministero dell’Agricoltura. Il brutto tempo ha avuto un forte impatto sulla produzione. Le prossime settimane saranno fondamentali per la campagna: servono temperature più alte perché le colture si sviluppino bene.
Per la campagna in corso, le superfici coltivate a melone arrhanno toccato i 14.516 ettari, con una diminuzione di oltre 250 ettari. Le coltivazioni in serra sono stabili rispetto alla campagna precedente, con 716 ettari; le colture protette sono in calo del 3,5%, con 7.078 ettari; quelle all’aperto sono in calo dello 0,5%, con 6.722 ettari.
Soltanto le regioni del sud-est registrano un aumento delle superfici, mentre nelle altre zone le colture calano del 2% nell’area centro-occidentale e del 5% nel sud-ovest. La produzione francese 2013 è stimata a 285.000 tonnellate (-1%). I volumi disponibili saranno in leggerissimo calo rispetto alla stagione precedente e l’aumento delle rese compenserà il calo delle superfici. Tutte le zone di produzione annunciano ritardi nella produzione di diverse settimane.