FRANCESCON: “SISTEMA MELONE LONTANO DALL’AGGREGAZIONE. PESA L’IMPROVVISAZIONE”. E SU OPERA (PERE) È CERTO: “SARÀ UN SUCCESSO”

Condividi

L’aggregazione sta accelerando il passo nel mondo delle pere, con la costituzione da una parte del progetto Opera, coordinato da Luca Granata (leggi news), dall’altra con il gruppo(leggi news) formato da cinque aziende (Apofruit, Salvi, Zani, Pempa Corer e Spreafico).

Il settore del melone, invece, pur con caratteristiche diverse dalla pera (i produttori di meloni sono sparsi lungo quasi tutta la penisola, mentre buona parte di quelli delle pere si concentrano nell’area emiliano-romagnola), continua a viaggiare frammentato.

Ne è ben consapevole Bruno Francescon (nella foto), a capo dell’omonima organizzazione di produttori mantovana, leader in Italia nella produzione e commercializzazione di meloni. “L’aggregazione nel mondo del melone è ancora difficile da realizzarsi. I produttori di melone che contano, che fanno i numeri più importanti, saranno una decina o poco più. Il vero neo di questo settore però sono i produttori improvvisati, disseminati un po’ ovunque: sono troppi gli operatori che, avendo il proprio core business su altre colture, investono a melone solo le esigue superfici rimaste libere, parliamo di pochi ettari. Questo scaturisce anche dai bassi costi che hanno gli impianti di melone. Per realizzare una cinquantina di ettari di melone non servono grandi risorse economiche. Mentre per farne altrettanti a pere, i costi sono molto più alti. Questo dimostra in parte la frammentazione del settore melone, su cui un vero piano di aggregazione non c’è o comunque è ancora lontano dal realizzarsi”.

Sul comparto, aggregazione a parte, la speranza si chiama Oi. “Mi auguro che il lavoro che si sta portando avanti con l’organismo interprofessionale – aggiunge Francescon – sia in grado di fornire una corretta regolamentazione nella vendita di melone, con regole certe e uniche per tutti”.

L’imprenditore lombardo ritorna infine sul progetto Opera, a cui ha aderito con la propria Op. “È un progetto in cui crediamo fortemente. Alcuni nostri soci conferitori, produttori anche di pere, ci hanno chiesto di aderire. Abbiamo valutato il progetto che ci ha subito convinto per serietà e chiarezza degli obiettivi, portato avanti da professionisti competenti. Su Opera c’è un grande fermento. Sono certo che sarà un successo. Non potrà che essere così”.

Emanuele Zanini

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE