FRAGOLE, SPAGNA: VOLUMI CALATI DEL 10% RISPETTO AL 2012, -20% A VALORE

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Calano i volumi di fragole nel 2013 in Spagna. Rispetto al 2012 i quantitativi si sono ridotti del 10% non superando le 274.800 tonnellate. Il sensibile calo è stato causato soprattuttto da piogge e umidità che hanno colpito le aree produttive. A sostenerlo è l’associazione nazionale di fragole e piccoli frutti Freshuelva.

Anche i lamponi hanno segnato un "meno" alla voce raccolto: -5%, a 10.550 tonnellate rispetto all’anno scorso.

Ancora più negativo il risultato se si dà uno sguardo ai risultati a valore, scesi del 20% a 315.6 milioni di euro, conseguenza della discesa dei prezzi in media del 14%.

Il 67,6% delle fragole sono state commercializzate nel mercato del fresco, il restante 32,3% sono state invece inviate all’industria, con un aumento in volumi per quest’ultima destinazione del 17%.

"Le aspettative iniziali non sono state raggiunte, considerando che si è investito nell’aumento delle superfici con un +6,7% di ettari rispetto alle campagne precedenti", spiegano i vertici dell’associazione iberica.

La raccolta di mirtilli e more, prosegue nel riepilogo Freshuelva, è iniziata nel mese di aprile. "Finora entrambe le produzioni hanno avuto un andamento simile a quello dello scorso anno, mentre non si sono verificati grandi problemi legati al maltempo. Questi due piccoli frutti hanno assunto maggiore rilievo questa in stagione, in quanto entrambi hanno aumentato la loro superfici". Infatti, sono stati impiantati 900 ettari in più dedicati ai mirtilli, mentre l’aumento delle superficie coltivate a more è stata pari a 60 ettari. (Fonte: Fresh Fruit Portal)

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