FRAGOLE, PRODUZIONE AL PICCO MASSIMO NEL VERONESE. BELLINI (APO SCALIGERA) OTTIMISTA: “SUI MERCATI SPAZIO PER IL PRODOTTO ITALIANO”

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A Verona nella settimana in corso (numero 19) si raggiungerà il picco massimo di produzione di fragole, “in coincidenza con la ricorrenza della festa della mamma”, sottolinea Gianluca Bellini (nella foto), direttore commerciale di Apo Scaligera. “Un evento che aiuta, sebbene non più come negli anni passati. Tuttavia le richieste dal centro-nord Europa, dove la festa è particolarmente sentita, continuano ad esserci”.

Festa della mamma a parte, la stagione, dopo alcune fasi un po’ problematiche nelle ultime settimane, potrebbe proprio d’ora in avanti prendere la piega giusta. Il motivo sta principalmente nel progressivo esaurimento del prodotto spagnolo, che ormai non è più in grado di reggere pienamente le esportazioni.

L’innalzamento delle temperature negli ultimi giorni a Huelva (la principale regione produttiva spagnola, ndr) non consente di avere un prodotto perfetto come tenuta e quindi non adatto all’export”.

Gli scenari quindi si fanno interessanti per il prodotto itialiano, anche perché l’interesse è in aumento, “i prezzi sono in movimento e anche per la prossima settimana ci sono delle buone prospettive, considerando anche che la produzione tedesca è in ritardo di almeno una settimana”. Un’altra musica – e per forturna per i produttori – rispetto al 2014, “annus horribilis” per la fragola. “È stata un’annata così disastrosa per il comparto che non farà media nei prossimi anni”, precisa Bellini. “È però servita alle aziende per accelerare sui processi di rinnovamento e selezione varietale”. (e.z.)

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