FRAGOLE, COOP SOLE: “VENDITE IN CRESCITA, MENO CONCORRENZA SPAGNOLA”. IL CLIMA CONDIZIONA I BERRIES

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Dopo un iniziale ritardo, la campagna fragole della Coop Sole di Parete (Caserta) è ora in forte recupero.

Ad affermarlo è Pietro Ciardiello (nella foto), direttore del gruppo campano, tra le principali realtà ortofrutticole casertane. “I volumi sono in crescita dopo un avvio non entusiasmante a causa del maltempo. Ora invece la situazione è positiva: il prodotto è buono, anche grazie al clima asciutto. Il freddo ha donato maggior vigoria alla fragola. Le vendite sono buone, con richieste soddisfacenti da parte della grande distribuzione, anche all’estero. Abbiamo osservato un leggero calo in questi ultimi giorni, ma potrebbe essere solo una flessione momentanea”, afferma Ciardiello.

“Come conferimento ora stiamo viaggiando su buoni livelli: riusciamo ad ottenere circa 700 quintali di prodotto al giorno. Ciò ci consentirà di arrivare a fine marzo con il rispetto dei programmi prefissati e raggiungere così i 20 mila quintali totali”.

Migliorabile invece il trend dei consumi, non eccezionale: “Al momento non sono troppo alti, ma siamo convinti che con l’arrivo della primavera possano aumentare in maniera significativa”.

Finora comunque “la campagna rimane soddisfacente. La concorrenza spagnola (influenzata anche da problemi di qualità del prodotto a causa del maltempo, ndr) si fa meno sentire, grazie a prezzi più vicini a quelli del prodotto italiano.

La stagione delle fragole per Coop Sole proseguirà fino a fine giugno con l’obiettivo finale di raggiungere gli 85 mila quintali della passata stagione o addirittura di superarli. “Avremo di certo un aumento importante dei costi, a causa dei noti scenari economici e geopolitici internazionali, ma grazie ad un’attenta e oculata programmazione anticipata non avremo particolari difficoltà a gestire la situazione, sebbene i tempi di consegna della merce in alcuni casi si siano inevitabilmente allungati. Rimango comunque fiducioso sull’andamento del mercato”.

Dal punto di vista varietale il cavallo di battaglia di Coop Sole rimane Melissa, “che continua a darci grandi soddisfazioni”, osserva Ciardiello. La cultivar di Nova Siri Genetics rappresenta circa il 50% del prodotto venduto dall’azienda campana con NSG 120 (a marchio Rossetta). L’altra metà è rappresentata da altre varietà tra cui c’è pure Elide del Civ di Ferrara.

Procede a pieno ritmo invece l’attività commerciale attraverso il marchio Sìbon, linea premium riservato al prodotto top di gamma: “I riscontri rimangono ottimi, a tal punto che le richieste superano la disponibilità del prodotto premium con il nostro marchio (anche per il prodotto bio)”.

Piccoli frutti influenzati dalle piogge autunnali

Sul fronte piccoli frutti, invece, la campagna invernale è stata fortemente condizionata dal clima. “Quest’anno purtroppo abbiamo perso un mese di campagna”, annuncia Ciardiello. “Lo scorso anno siamo andati avanti fino a febbraio inoltrato. Quest’anno abbiamo dovuto fermarci a metà gennaio. Le piogge autunnali, molto copiose soprattutto tra novembre e dicembre, con quaranta giorni quasi consecutivi di acqua, hanno creato diversi problemi e mancati guadagni. Abbiamo poi riscontrato un accavallamento nelle produzioni di lamponi che ha creato un periodo di intasamento a livello produttivo e commerciale”.

Nonostante ciò i progetti di sviluppo sui berries – lamponi in primis ma anche mirtilli e un po’ di more – proseguono costanti. Ora l’attenzione si sposta alla campagna primaverile, con l’inizio delle prime produzioni a metà maggio.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

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