FRAGOLE, IN BASILICATA COMANDA ANCORA SABROSA (CANDONGA) MA INSPIRE (MATERA) METTE IL TURBO

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Il Mezzogiorno sembra sempre più connesso con il mondo delle fragole e dei berries. Aumentano le superfici coltivabili in Basilicata e le nuove cultivar si fanno sempre più interessanti.

Nelle giornate del 17 e 18 febbraio scorsi si è tenuto un interessante seminario online per scoprire tutto sul mondo delle fragole e dei berries. Il webinar ha visto impegnato un panel dedicato proprio allo scenario della fragolicoltura nel Metapontino.
Stando ai dati riportati, infatti, con 164 ettari in più rispetto alla scorsa stagione la Basilicata si conferma ancora una volta regione leader in Italia per superficie coltivata a fragole, registrando un incremento del 16,4%. 
Più di 1.079 ettari riguardano le piante fresche (93%), mentre quelle coltivate a cima radicata sono circa 82.


Con 600 ettari coltivati, la varietà più diffusa resta Sabrosa-Candonga, seguita da Inspire (conosciuta anche grazie alla diffusione del marchio Matera) che passa dai 79 ettari dello scorso anno agli attuali 142,86. Si colloca in terza posizione la cultivar Rossetta®, con oltre 85 ettari coltivati.
 In forte crescita, la precoce Florida-Fortuna con 56,71 ettari, a fronte dei 38 ettari messi a dimora nella precedente campagna. Ottimi numeri anche per Limvalnera, la quale conta 14 ettari coltivati tra piante fresche e cime radicate, rispetto alle poco più di 20mila piante dello scorso anno. In ascesa anche altre cultivar finora poco diffuse in Basilicata, come Primavera, Elide, Nabila e Plared 1075. Simili al 2021 sono invece le superfici per Marisol, cultivar che quest’anno vede trapiantati 28,57 ettari.


Anche sulle normative e aspetti fitosanitari, i tecnici del panel promosso dall’Associazione Lameta Consulting Ets. si sono ampiamente confrontati.
Nell’Unione europea il settore ortofrutticolo è particolarmente colpito dalle gelate e, nonostante il riscaldamento globale, gli impatti sulle colture nel periodo vegetativo potrebbero aumentare. Pur essendo disponibile un’ampia gamma di metodi di protezione, gli agricoltori europei continuano a dover fronteggiare sfide importanti nella lotta contro il gelo. In particolare anche i campi di mirtilli sono soggetti a gelate notturne di fine inverno o inizio primavera che possono causare gravi riduzioni della resa anche in presenza dei necessari impianti antigelo.
Sempre sul tema, i relatori si sono dati un appuntamento al 2024 per il Simposio internazionale della fragola che si svolgerà in Cina. Lo hanno decretato i delegati ISHS. I cinesi hanno fortemente voluto questo ritorno, dopo l’edizione 2012 a Pechino.
Maria Ida Settembrino

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