FORMIGONI RINVIATO A GIUDIZIO IL GIORNO DOPO LA NOMINA A PRESIDENTE COMMISSIONE AGRICOLTURA AL SENATO

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Due giorni fa Roberto Formigoni (nella foto) era stato nominato presidente della Commissione Agricoltura del Senato, tra le proteste di molti esponenti politici per l’inopportuna nomina dell’ex governatore della Regione Lombardia che dopo quasi 18 anni aveva interrotto la sua quarta legislatura a causa di una serie di inchieste e arresti che hanno colpito la giunta.

Alla presidenza della Commissione Agricoltura alla Camera invece è stato eletto Luca Sani, deputato del Partito Democratico.

Su Formigoni si è però abbattuta un’altra tegola. Ieri la Procura di Milano ha chiesto il suo rinvio a giudizio nell’ambito dell’inchiesta sulla Fondazione Maugeri. L’ex governatore lombardo Roberto Formigoni è Formigoni è accusato di associazione a delinquere e corruzione.

Oltre a Formigoni, sono undici le persone per cui la Procura ha chiesto il rinvio a giudizio. Tra queste c’è il faccendiere Pierangelo Daccò (già condannato a dieci anni di carcere con rito abbreviato per il dissesto finanziario del San Raffaele) e il direttore generale della sanità lombarda Carlo Lucchina.

Alla base della tesi dell’accusa c’è la seguente ipotesi: 8 milioni di euro sarebbero stati spesi a favore di Formigoni e degli altri indagati (per viaggi, barche e favori vari) e, in cambio, la giunta regionale della Lombardia avrebbe votato delibere agevolando sia la Fondazione Maugeri che la Fondazione San Raffaele. Nei prossimi giorni il gup fisserà la data dell’udienza preliminare.

 

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