Fico chiude i battenti per almeno quattro mesi (i primi del 2024), per poi riaprire con un progetto e un nome nuovo.
Ad annunciarlo è stato direttamente Oscar Farinetti (nella foto), patron di Eataly e dello stesso parco tematico agroalimentare bolognese, in un’intervista a Radio24. L’istrionico imprenditore piemontese ha ammesso che “tra le cose che non mi sono venute propriamente bene diciamo che Fico è una di queste, anche se, detto tra parentesi, a me continua a piacere da morire ogni volta che ci vado”.
Il nuovo progetto “Grand Tour Italia”
Farinetti ha così spiegato che cosa ha in mente di fare per il futuro: “In genere gli imprenditori quando una cosa va male dicono ‘non siamo stati compresi’, invece la probabilità è che su questo progetto sono io che mi spiegato male. Quindi Fico va rivisto, cambierà anche il nome, si chiamerà ‘Grand Tour Italia’ e rappresenterà il viaggio, il viaggio nell’Italia delle regioni: si entrerà in Val D’Aosta, si uscirà dalla Sicilia e dalla Sardegna passando in mezzo a tutte le regioni italiane. Racconteremo la biodiversità italiana, con le osterie provenienti dal mondo slow food che cambieranno tutti i mesi, grandi aree didattiche, regioni che porteranno lì le loro feste locali e folkloristiche… sarà una cosa strepitosa, bellissima. Fico chiuderà da fine dicembre e riaprirà ad aprile, più grande e più bello che prima”, assicura il fondatore di Eataly.
L’area da oltre 100mila metri quadrati, riaprirà quindi ad aprile dopo quattro mesi di lavoro. “Sono arrivate le critiche e le critiche vanno accolte, si deve prendere atto e cambiare. Ma abbiamo una bella squadra”, ha spiegato Farinetti che ha garantito la riconferma dei partner e dei lavoratori.
L’avventura di Fico era iniziata nel 2017, sulla scia dell’Expo di Milano. Il progetto aveva raccolto ingenti investimenti privati e aveva potuto contare sulla partecipazione diretta di alcuni dei marchi più riconosciuti del food Made in Italy. Le aspettative insomma erano alte. Eppure, esaurita la curiosità dei primi mesi, gli immensi spazi di Fico sono rimasti deserti, con i turisti che hanno preferito mangiare sotto i portici del centro storico di Bologna. (e.z.)