Un’ottima annata sebbene con una produzione un po’ scarica ma con una qualità eccellente dei frutti. La stagione della Melannurca campana IGP è in procinto di partire con il piede giusto alla società agricola Feolfruit, azienda di Nola (Napoli) e socia dell’OP AOA, che può contare su 100 ettari di terreni coltivati, di cui 80 proprio con la tipica mela campana certificata, e il resto a kiwi e nocciole, con i prodotti distribuiti per il 70% nella GDO, soprattutto nel centro-nord Italia, e per il restante 30% nei mercati all’ingrosso. Ma con un’altra novità: l’ingresso nel settore del pomodoro da industria.
“In media produciamo tra i 10 e 12 mila quintali di Melannurca IGP con picchi che raggiungono i 15-16 mila quintali”, afferma Vincenzo Feola, a capo dell’azienda napoletana e consigliere del consorzio di tutela della Melannurca IGP. “Quest’anno, invece, a causa del clima, le quantità non arriveranno a 10 mila quintali. Tuttavia”, precisa l’imprenditore campano, “la qualità dei frutti è ottima, con calibri molto buoni”. Parte della raccolta è iniziata in questi giorni, a cui segue il tradizionale periodo di maturazione con la distesa sui terreni delle mele al sole. “Ma già dalla prossima settimana invieremo le prime spedizioni per le primissime vendite sul mercato. C’è grande fiducia grazie non solo all’alta qualità del prodotto ma anche per la riconoscibilità del marchio Melannurca, che ormai da tempo è sinonimo di eccellenza”, osserva Feola che annuncia un incremento della produzione. “Quest’anno ci sono a dimora altri 20 ettari di Melannurca che entreranno in piena produzione a partire dal prossimo anno”. L’azienda, tra i soci dell’Op AOA, segue tutto il processo produttivo e di vendita, dalla coltivazione, alla raccolta, fino al confezionamento e invio della merce nei centri distributivi collegati.
Lo stesso vale per gli altri due prodotti di punta: il kiwi e le nocciole.
Anche per l’actinidia si profila un’ottima annata grazie ad un ottimo livello qualitativo. Ancora migliori le previsioni per le nocciole, che possono contare su volumi importanti e qualità altrettanto elevata.
Nuovo progetto sul pomodoro da industria con AOA
Nel frattempo l’impresa campana ha appena effettuato un progetto sperimentale con l’AOA, presieduta da Vincenzo Di Massa e diretta da Gennaro Velardo, nel comparto del pomodoro da industria: “Nell’alto Casertano abbiamo messo a dimora 25 ettari coltivati a pomodoro da industria come campo sperimentale”.
Feolfruit, infine, sarà presente a Fruit Attraction, la fiera internazionale dell’ortofrutta in programma a Madrid dal 3 al 5 ottobre.
Emanuele Zanini
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