ESTATE ROVENTE: PRODUZIONE CROLLATA, -22% PER PERE, -35% PER POMODORO

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Crolla la produzione agricola che fa segnare una riduzione dei raccolti che va dal 22% per le pere al 13% per le mele ma arriva al 35% per il pomodoro e al 5% per la vendemmia, che richiedono una elevato impiego di manodopera. E’ quanto stima la Coldiretti in occasione dei dati sulla produzione industriale a luglio divulgati dall’Istat.

L’associazione di categoria sottolinea che l’estate calda e siccitosa ha bruciato anche Il 30% dei raccolti nazionali di mais e fino al 40% di quelli di soia, ma forti riduzioni sono previste per la barbabietola da zucchero e per il girasole (-20%), senza dimenticare il calo del 10% nella produzione di latte dovuto allo stress delle mucche nei momenti più difficili.

Si tratta – precisa la Coldiretti – degli effetti negativi dell’andamento climatico sfavorevole che ha provocato danni diretti ed indiretti per circa tre miliardi di euro all’agricoltura nazionale ma con effetti anche sull’indotto in termini economici ed occupazionali. Il caldo e della siccità che hanno tagliato i raccolti estivi ed autunnali rischiano infatti – continua la Coldiretti – di lasciare senza lavoro molti dei duecentomila giovani impegnati nelle attività di raccolta di frutta, verdura e nella vendemmia, ma anche di aumentare la dipendenza dall’estero in un Paese come l’Italia che già importa oltre il 30% del proprio fabbisogno alimentare. Una prospettiva che – conclude la Coldiretti – conferma l’importanza che l’Italia difenda il proprio patrimonio agricolo e la propria disponibilità di terra fertile.

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