È stato inaugurato il 19 marzo scorso, al Centro Agroalimentare Roma, l’impianto di generazione di energia pulita da fotovoltaico. Progettato dalla Green Utility Spa, che ne è la proprietaria, esso utilizza moduli in silicio policristallino in grado di generare una potenza complessiva di circa 3,2 MW e produrre annualmente 3.980.000 kWh di energia pulita.
L’impianto è del tipo architettonicamente integrato, collocato sulle pensiline a copertura dei parcheggi, e si estende per oltre 3 ettari: 31.857 metri quadrati. Alla presenza degli azionisti della CAR Scpa, tra i quali spiccavano la Holding Camera Srl (CCIAA di Roma), Roma Capitale, Regione Lazio e Provincia di Roma, i vertici del Centro hanno posto in rilievo il significato dell’opera per una struttura che, fin dalla nascita, ha mostrato attenzione e sensibilità alla riduzione degli impatti ambientali.
Tra gli obiettivi primari del CAR, infatti, figurano la tutela della natura, lo smaltimento differenziato dei rifiuti, l’abbattimento dei gas inquinanti e la logistica tesa all’eco-compatibilità. Sia Fabio Massimo Pallottini, amministratore delegato della società di gestione, la Cargest Srl, sia Valter Giammaria, presidente del CAR, hanno ricordato ai presenti la lunga strada percorsa dal Centro – che proprio nel 2012 taglierà il traguardo del primo decennio – sempre con un occhio di riguardo alla tutela dell’ambiente oltre che, come è naturale, alla qualità dei prodotti, all’igiene e alla trasparenza degli scambi.
“Un’azienda sana, il CAR, con un bilancio solido”, l’ha definita Davide Bordoni, assessore capitolino alle Attività Produttive, al Lavoro e al Litorale, a conferma che pure le società partecipate da soggetti pubblici possono essere floride ed efficienti.
Sul valore della difesa ambientale, l’intervento di Giancarlo Cremonesi, presente nella duplice veste di presidente della CCIAA di Roma, il maggiore azionista del CAR, e di ACEA, la multiutility della capitale per l’acqua, l’energia e l’ambiente che ha realizzato l’impianto fotovoltaico e che ne curerà la manutenzione. Cremonesi ha plaudito ai numerosi progetti per la sostenibilità avviati dal Campidoglio e ha ricordato quanto “la tutela dell’ambiente sia un valore trasversale e non un obiettivo per l’una o l’altra parte politica”. I numeri, infine, parlano chiaro: l’impianto fotovoltaico del CAR ridurrà le emissioni di CO2 di 2.115 tonnellate/anno. In pratica, sarà come avere piantumato un bosco di oltre 200 ettari, un polmone verde da circa 80.000 alberi. (E. Mùr.)
