La Regione Emilia Romagna è pronta a pagare alle imprese l’anticipo dei fondi Pac per la campagna 2024. La procedura sarà a cura di Agrea, l’Agenzia regionale per i pagamenti in agricoltura, e partirà dal 16 ottobre. Per ogni impresa l’anticipo va a un massimo del 70% dell’importo ammissibile per i pagamenti diretti, all’85% per gli interventi dello Sviluppo rurale.
I finanziamenti riguardano sia la Domanda Unica (strumento che consente agli agricoltori di accedere ai pagamenti diretti), sia le misure a superficie o per la zootecnia del Piano di sviluppo rurale, riguardanti la programmazione 2014/2022 e quella dello Sviluppo Rurale 2023/2027.
“Si tratta di un passaggio fondamentale per le nostre imprese e il territorio- commenta l’assessore regionale all’Agricoltura Alessio Mammi-, in una fase nella quale è più che mai urgente garantire sostegno alla redditività in ambito agricolo e agroalimentare, e favorire la competitività sui mercati nazionali e internazionali. In questa situazione complessa, nella quale gli effetti del cambiamento climatico stanno colpendo molto duramente, le risorse alle imprese rappresentano un valore importantissimo e un segnale di vicinanza a un settore che è una delle spine dorsali della nostra Regione”.
La percentuale dell’anticipo erogabile è stabilita nella misura massima del 70% per quanto riguarda la Domanda Unica della Pac (calcolata su due parametri: pagamento di base e rispetto dell’ambiente) e del’85% per quanto riguarda le misure a superficie o numero animali nell’ambito dello Sviluppo Rurale.
I pagamenti dovranno essere completati entro il 30 novembre 2024.
La procedura avrà inizio non appena saranno disponibili gli esiti del monitoraggio satellitare a cura del livello nazionale, che accerta le attività colturali in campo e permette di verificare la regolarità delle richieste di aiuto.