EMBARGO RUSSO E CRISI FRUTTA, BRUXELLES ANNUNCIA NUOVI AIUTI

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La Commissione europea ha annunciato l’adozione di nuove misure urgenti per diversi settori agroalimentari tra cui l’ortofrutta in seguito all’embargo russo. La decisione è stata presa in seguito alla riunione del comitato di gestione Ocm tenutosi ieri a Bruxelles. Per la frutta fresca e deperibile al momento sono stati stanziati, come risaputo, 125 milioni di euro.

L’intervento straordinario, che ha validità retroattiva, prevede un sostegno supplementare temporaneo per le operazioni di ritiro dal mercato, mancata raccolta e raccolta verde, effettuate dai produttori nel periodo compreso tra il 18 agosto ed il prossimo 30 novembre, relativamente a 14 prodotti e prevede l’accesso a tali misure anche ai produttori non aderenti alle organizzazioni di produttori. Il sostegno unionale previsto per le operazioni di ritiro dal mercato a finalità distribuzione gratuita è pari al 100% dell’importo definito dal regolamento per i diversi prodotti sia per i soci che i non soci di organizzazioni di produttori e contempla anche le spese di cernita, imballaggio e di trasporto.

Per i soli associati, viene incrementato dal 50 al 75%, il livello del supporto UE per le operazioni di mancata raccolta, raccolta verde e ritiro con destinazione diversa dalla distribuzione gratuita, mentre resta invariato al 50% per gli altri produttori. Il regolamento in questione consente anche di derogare a taluni vincoli e condizioni di programmazione della spesa previsti nei programmi operativi delle organizzazioni di produttori (tetto massimo di un terzo per le misure di prevenzione e gestione delle crisi ed aumento del fondo di esercizio per una quota superiore al 25%) permettendo, altresì, di superare i massimali di aiuto comunitario.

Infine con riferimento agli emendamenti al regolamento delegato (UE) n.913/2014, per il settore delle pesche e nettarine, si evidenzia la possibilità per i produttori ad accedere al sostegno supplementare per tutte le diverse destinazioni contemplate per i ritiri dal mercato ed un innalzamento dell’aiuto unionale dal 50 al 75% per ritiri diversi dalla distribuzione gratuita effettuati da produttori soci di organizzazioni di produttori e dal 50 al 100% per ritiri con destinazione beneficienza realizzati da produttori non soci di predette organizzazioni. Infine, il regolamento oltre che aver già elevato dal 5 al 10% del volume complessivo commercializzato dalla organizzazione di produttori, la percentuale massima di prodotto che può essere inviata alla distribuzione gratuita, incrementa dal 5 al 10% la percentuale massima del volume commercializzato di pesche e nettarine da una data organizzazione, che può essere ritirata con destinazione diversa dalla gratuita.

"Le misure annunciate nel Comitato di Gestione a Bruxelles vanno nella direzione giusta per contrastare la crisi provocata dall’embargo russo sui prodotti agroalimentari europei", commenta il ministro delle Politiche agricole Maurizio Martina. "La Commissione europea ha accolto le richieste dell’Italia di intervenire anche a favore dei formaggi, con l’annuncio di adottare nei prossimi giorni un atto delegato ad hoc per lo stoccaggio privato di alcune tipologie, e di inserire le susine nella lista dei prodotti ortofrutticoli oggetto del sostegno. Molto positiva anche la modifica in maniera sensibile delle disposizioni contenute nel regolamento delegato sulle pesche e nettarine, per allinearle a quelle oggi adottate e migliorarne così l’efficacia”. Così il Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali Maurizio Martina, ha commentato l’annuncio da parte della Commissione europea dell’adozione di misure urgenti per diversi settore agroalimentari a seguito del Comitato di gestione OCM unica svoltosi oggi.

“Per quanto riguarda in particolare le misure relative ai formaggi – ha proseguito il Ministro – lavoreremo in questi giorni affinché le misure rispondano al meglio alle esigenze dei nostri produttori, in particolare per quanto riguarda il livello degli aiuti”.

Per il settore del burro e del latte in polvere, la Commissione presenterà il 2 settembre un atto di esecuzione per aprire lo stoccaggio privato. Per il settore dei formaggi esportati in Russia, la Commissione presenterà a breve in un gruppo esperti un atto di delegato per aprire lo stoccaggio privato di determinate tipologie di formaggi. Il budget dedicato a questi interventi sarà definito insieme agli atti.

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