ELEUTERI (AOP ARMONIA): “GLI ASIATICI APPREZZANO IL KIWI ITALIANO DI QUALITÀ. NON DOBBIAMO DELUDERLI”

Condividi

Asia Fruit Logistica, che si è chiusa oggi a Hong Kong, ha dato risposte molto positive agli operatori italiani. Di certo lo è stato per l’Aop Armonia di Battipaglia (Salerno), alla sua prima partecipazione alla rassegna asiatica, durante la quale ha ottenuto riscontri commerciali e contatti molto interessanti.

Marco Eleuteri, direttore commerciale dell’Aop campana, racconta al Corriere Ortofrutticolo le impressioni a caldo del debutto alla principale fiera di settore in Asia. “Il mercato asiatico si conferma molto dinamico e in forte crescita, in particolare con il kiwi”, spiega Eleuteri fornendo numeri aggiornati. “Dai dati diffusi in fiera all’Asian Fruit Congress, infatti, l’importazione di kiwi in Cina, Giappone, Honk Kong,Taiwan, Corea del Sud e Malesia ha raggiunto nel 2014 circa 200.000 tons, con un incremento del 20% sull’anno precedente. Di questi gran parte provengono dalla Nuova Zelanda, favorita dalla vicinanza logistica e dalla stagionalità delle loro produzioni. Ma una quota importante di prodotto, di circa il 15%, proviene dall’Italia”.

Eletueri ribadisce come l’Asia sia un mercato molto interessante, “in particolare quello cinese che l’anno scorso, per quanto riguarda i kiwi, ha raggiunto quasi 63.000 tons di importazione con un incremento del 30% sull’anno prima”. “Il nostro gruppo – sottolinea il manager dell’Aop Armonia – sta puntando molto sul kiwi, la cui produzione, per l’entrata in produzione di impianti nuovi, dovrebbe raggiungere quest’anno le 2.500 tonnellate e superare le 3.000 tons l’anno prossimo. Proprio alla luce di questo aumento produttivo abbiamo intenzione di incrementare significativamente l’export. Il mercato dell’estremo Oriente è uno di quelli in cui vorremmo raggiungere un buon posizionamento commerciale.

Abbiamo presentato in fiera esclusivamente la nostra linea Premium DolceKiwi, e devo dire di tornare in Italia favorevolmente sorpreso dall’alto numero e dalla qualità dei contatti. Molti importatori asiatici si sono dimostrati interessati al kiwi italiano, a patto che sia ben presentato e che richiami chiaramente la terra d’origine”.

Da noi italiani – osserva Eleuteri – si aspettano un prodotto superiore e direi che è fondamentale per coloro che esporteranno in Asia non deludiamo questa aspettativa se vogliamo che il kiwi italiano si posizioni nella fascia alta di un mercato altamente dinamico. Il potere d’acquisto di una grossa fetta di consumatori infatti è cresciuto enormemente negli ultimi anni”.

Sulle possibilità di esportare nel Paese della Grande Muraglia Eleuteri aggiunge che “ci impegneremo fortemente affinché anche la Campania venga inclusa tra le regioni ammesse all’esportazione verso la Cina”.

Infine una nota negativa: “Un unico rammarico è stata la scarsissima presenza di aziende ortofrutticole meridionali (oltre all’Aop Armonia come imprese del Mezzogiorno c’erano solo la siciliana Oranfrizer e la pugliese Nava, ndr). Magari per un prodotto altamente orientato all’export come il kiwi e magari per affrontare meglio i mercati più lontani, chissà se anche al Sud alcune aziende delle due regioni meridionali con maggior produzione di kiwi (Campania e Calabria) riusciranno a mettersi insieme per affrontare in maniera più professionale ed incisiva questi mercati. Personalmente me lo auguro”. (e.z.)

 

Nella prima foto in alto, da sinistra: Mario Mellone, responsabile sviluppo nuovi mercati di Aop Armonia, e Marco Eleuteri, direttore commerciale di Aop Armonia

Nella seconda foto: Mario Mellone assieme ad una cliente cinese

Sfoglia ora l'Annuario 2024 di Protagonisti dell'ortofrutta italiana

Sfoglia ora l'ultimo numero della rivista!

Join us for

ISCRIVITI ALLA NOSTRA NEWSLETTER QUOTIDIANA PER ESSERE AGGIORNATO OGNI GIORNO SULLE NOTIZIE DI SETTORE