Il ministro del commercio egiziano Mohamed Abu Shadi ha deciso di imporre prezzi calmierati per la verdura e frutta di base, a fronte di aumenti significativi soprattutto negli ultimi mesi. Per questa settimana i prezzi saranno stabiliti dal ministero in una forbice minima e massima. Saranno disponibili due numeri verdi per i consumatori per denunciare eventuali abusi.
Se si rivelassero estesi, allora il ministero ha fatto sapere che imporrà prezzi fissi. La misura si è resa necessaria dopo il sensibile aumento di prezzi di verdura e frutta di largo consumo, come pomodori, patate, banane e fagiolini. Questi ultimi, ad esempio, erano in vendita nei negozi a circa 24 lire egiziane al chilo pari a circa 2.50 euro, rispetto ad un prezzo calmierato fra le 2 e le 5 lire, pari a circa 20/40 centesimi. Il governo egiziano sta discutendo la definizione di un salario minimo per gli statali, a partire da circa 1.200 lire, pari a circa 130 euro al mese. (fonte: Ansamed)