ECONOMIA CIRCOLARE, SERPILLO (UCI): “BENE INVESTIMENTI SU RECUPERO DI MATERIALI MA CON SISTEMI FLESSIBILI”

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Il Presidente dell’UCI, Unione Coltivatori Italiani, Mario Serpillo (nella foto), esprime grande soddisfazione per gli investimenti mirati al recupero dei materiali di imballaggio che l’Italia sta attuando nel settore dell’economia circolare.

L’Italia, con il suo modello di gestione dei rifiuti di imballaggio, è unanimemente riconosciuta come un’eccellenza a livello europeo. Il Paese ha raggiunto un tasso di riciclo superiore al 70%, anticipando gli obiettivi di ben nove anni. In questo contesto, il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza prevede investimenti di 2,1 miliardi di euro per migliorare ulteriormente la capacità di gestione del sistema di raccolta e riciclo, modernizzando gli impianti esistenti e sviluppandone di nuovi.
Il Presidente Serpillo ritiene tuttavia incoerente che, malgrado gli investimenti sul riciclo, si voglia ora imporre un repentino cambio di rotta privilegiando il riuso. Egli sottolinea la sua contrarietà all’approccio che predetermina i formati e i materiali degli imballaggi immessi sul mercato. I contenitori e gli imballaggi, infatti, rivestono un ruolo fondamentale nel marketing aziendale, consentendo di differenziare e valorizzare i prodotti, come ad esempio, nel caso del vino, il cui tipo di immagine e di imballaggio sono caratteristiche riconoscibili e notorie.
Inoltre, il Presidente dell’UCI Mario Serpillo, solleva alcune preoccupazioni riguardo i sistemi di intercettazione o di deposito cauzionale proposti, poiché potrebbero penalizzare i prodotti esportati a causa delle difficoltà legate al recupero dei contenitori. Egli ritiene che non debba esserci l’obbligo di ricorrere al deposito cauzionale a discapito della raccolta differenziata, in quanto entrambi i sistemi raggiungono lo stesso obiettivo e bisogna in tal senso tener conto anche degli investimenti effettuati finora per garantire una raccolta differenziata adeguata.
Il Presidente Serpillo non condivide inoltre il divieto di utilizzare imballaggi monouso per i prodotti alimentari, soprattutto quelli riciclabili. Gli imballaggi monouso svolgono un ruolo essenziale nella protezione, conservazione, informazione al consumatore, tracciabilità e igiene degli alimenti, agevolando anche la loro commercializzazione ed esportazione. Questi imballaggi sono importanti anche per prevenire lo spreco alimentare, e la loro eliminazione comporterebbe un aumento delle emissioni di CO2.
Il Presidente Serpillo ritiene che un divieto di questo genere non porterebbe a miglioramenti significativi. Pertanto, è d’accordo sull’obiettivo di adottare una disciplina più ambiziosa per gli imballaggi, ma sottolinea l’importanza di garantire la flessibilità necessaria per implementare gli strumenti aggiuntivi in modo che le nazioni possano adeguarsi ai progressi nel settore dei rifiuti compiuti negli ultimi anni.

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