DOSSIER CSO: EXPORT VERSO GERMANIA IN CALO NELL’ULTIMO DECENNIO

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La Germania si conferma il principale partner commerciale dell’Italia nel settore ortofrutticolo assorbendo in media oltre il 30% delle esportazioni di frutta e ortaggi del Belpaese. Lo si evince da un dossier elaborato dal Cso, Centro Servizi Ortofrutticoli di Ferrara, in cui tuttavia si evidenzia come a un aumento dei volumi dell’export italiano corrisponde un calo di quelli inviati nel Paese teutonico.

Se infatti all’inizio degli anni Duemila la Germania assorbiva oltre il 40% dell’export "tricolore", nel 2011 tale quota si è fermata al 30%. A valore il trend è più stabile, nonostante la diminuzione delle quantità,che significa un prezzo medio complessivo superiore rispetto a quello medio. In particolare, nel 2011 il valore dell’export ortofrutticolo italiano indirizzato in Germania si è attestato su oltre 1 miliardo di euro. Sia la frutta che gli ortaggi e gli agrumi rispetto a dieci anni fa perdono quote sul mercato tedesco, sebbene ultimamente ci siano alcuni segnali di ripresa.

 

Frutta

L’export italiano verso la Germania è passato da una media di 975.000 tonnellate dei primi anni duemila alle 750.000 tonnellate. Negli ultimi anni c’è stata tuttavia una ripresa, in particolare nel biennio 2010 e 2011, quando mediamente le spedizioni di frutta in Germania hanno riguardato circa 760.000 tonnellate, contro le 700.000 dei due anni precedenti.

 

Agrumi

Riprende negli ultimi due anni anche l’export di agrumi, dopo il progressivo calo avvenuto dal 2003 al 2009. Nel 2010 l’export raggiunge le 85.000 tonnellate, per scendere sulle 66.000 tonnellate nel 2011.

 

Ortaggi (escluso patate)

L’export italiano verso la Germania, pur in calo rispetto ai primi anni duemila, vede un andamento altalenante. Buoni i quantitativi nel 2010, pari a 335.000 tonnellate, per scendere sulle 296.000 tonnellate nel 2011.

 

I principali prodotti frutticoli (escludendo gli agrumi) che dall’Italia giungono sulle tavole dei consumatori tedeschi sono mele, uva, pesche e nettarine, kiwi, pere. Questi 5 prodotti rappresentato quote variabili attorno all’87% del totale della frutta fresca esportata sul mercato tedesco in termini di quantità (media 2006-2011).

Tra i prodotti orticoli più esportati dall’Italia con destinazione Germania, troviamo carote, pomodori, cavoli, lattuga, cavolfiori e cavoli broccoli. Questi prodotti rappresentano nel periodo 2000-2011 quote variabili attorno al 56% in quantità del totale export orticolo italiano verso la Germania. In termini di valore le quote corrispondenti si aggirano mediamente sul 52%.

 

La situazione nei primi 10 mesi 2012

I dati aggiornati a ottobre 2012, mettono in evidenza per quest’ultimo anno un aumento del 2% dell’export italiano di ortaggi (escluso patate) rispetto allo stesso periodo del 2011. Cresce anche l’export a volume verso la Germania (+6%). In termini di valore l’export totale di ortaggi italiani scende del -4%, quello verso la Germania dell’1%. Le esportazioni italiane di frutta aumentano del 2% in volume e del 5% in valore. Sul mercato tedesco l’export italiano di frutta scende lievemente rispetto allo stesso periodo del 2011 (-1% in volume), ma con una crescita del 4% in valore. Per quanto riguarda gli agrumi l’export italiano segna un -13% rispetto al periodo gennaio-ottobre 2011 in termini di quantità, con un -17% in valore. In flessione anche l’export verso il mercato tedesco, -19% in quantità e -22% in valore.

 

 

 

 

 

  

In allegato il dossier completo

 

info e contatti:

 

www.csoservizi.com

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