DOP E IGP, DALL’UE VIA LIBERA ALLA RIFORMA

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Via libera al testo unico della qualità UE in merito alla riforma del regolamento delle DOP e IGP.

Il Parlamento europeo e il Consiglio hanno raggiunto un accordo sulla riforma del sistema delle indicazioni geografiche per i vini, le bevande spiritose e i prodotti agroalimentari.

Le principali novità della Riforma

La Riforma sottolinea il ruolo centrale della Commissione Europea in materia di sviluppo economico del sistema IG, limitando il ruolo dell’EUIPO, inoltre rafforza la protezione delle IG anche online e sui nomi di dominio, nonché quando utilizzate come ingredienti, attraverso l’obbligo per i trasformatori di informare i gruppi di produttori riconosciuti quando utilizzano il nome registrato nei prodotti trasformati e la possibilità per gli Stati membri di rafforzare tale procedura, come già avviene in Italia. Aumentata la protezione anche nel caso in cui vi siano prodotti che sfruttino indebitamente la reputazione delle IG, come nel caso del Prosek o dell’aceto balsamico e cipriota. Rafforzamento dei gruppi perseguito invece attraverso l’introduzione di numerosi poteri e responsabilità, lasciando però alla sussidiarietà degli Stati la definizione di alcune disposizioni, come quelle concernenti i contributi obbligatori per tutti gli operatori, anche se non aderenti.

Infine la sostenibilità, intesa nelle sue dimensioni sociali, ambientali, economiche e di benessere e salute degli animali, i cui relativi impegni da rispettare nella produzione saranno concordati dai Consorzi di Tutela ed evidenziati in un rapporto di sostenibilità.

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