DOP E BIO, DOPPIA CERTIFICAZIONE PER IL FICODINDIA DELL’ETNA BARBERA

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Icona della Sicilia e della sicilianità, il ficodindia dell’Etna DOP Barbera viene coltivato dal Gruppo omonimo alle pendici del vulcano, là dove il suolo gli conferisce proprietà organolettiche e qualitative uniche. Da lì, viene attentamente lavorato per essere poi commercializzato sui mercati europei ed internazionali.

Per la stagione 2023, il Gruppo guidato da Alessandro Barbera, titolare e direttore generale, ha investito importanti risorse su questo frutto, prodotto nelle tre classiche cultivar dai colori brillanti (la bianca Muscaredda, la gialla Sulfarina e la rossa Sanguigna).

L’investimento è stato fatto in primis in campo, con la conversione a biologico di alcuni impianti produttivi. Commenta al proposito Alessandro Barbera: “Questa scelta ci permette di proporre sul mercato un Ficodindia dell’Etna con doppia certificazione di qualità per il consumatore: DOP e Bio”.

Inoltre, sono stati ampliati gli spazi e potenziate le linee dedicate all’interno del Centro di lavorazione e confezionamento. Selezionati e raccolti a mano uno ad uno, i frutti vengono de-spinati con spazzolatura automatica e calibrati elettronicamente in magazzino per garantire omogeneità all’interno delle confezioni.

Le temperature fredde dei mesi primaverili hanno consentito alle piante di ficodindia di sviluppare un ciclo di maturazione graduale, che ha portato a frutti di qualità eccellente e dalla pezzatura medio-grande. Inoltre, le abbondati piogge dello stesso periodo hanno permesso alle piante di immagazzinare acqua e di proteggersi così dallo stress termico delle ultime settimane, impedendo che questo compromettesse la maturazione e la qualità dei frutti.

“Siamo pronti per la nuova stagione, che inizierà intorno al 10 di agosto con il ‘primo fiore’ – dichiara il manager siciliano -. Seguirà poi il ‘bastardone’, seconda fioritura, caratterizzato da una pezzattura più grossa ed una croccantezza maggiore. Le prospettive per la produzione sono ottime e quest’anno ci aspettiamo frutti dalla qualità elevata con un gusto eccezionale: elevato grado brix e frutti ‘pesanti’, con una polpa compatta, croccante e ricca di succo”.

Massima qualità, anche sul versante packaging: “Quest’anno mettiamo nuovamente in campo un’importante innovazione introdotta la scorsa stagione: vassoi completamente plastic-free, in cartoncino e chiusi con un flowpack compostabile, dotato di certificazione ‘Compost Home’, che può essere smaltito nei rifiuti organici”, precisa Alessandro Barbera.

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