DON CAMILLO APRE AD ALBICOCCHE E AGRUMI

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Agricola Don Camillo allarga il proprio paniere di prodotti. Dopo meloni e angurie, l’op di Brescello (Reggio Emilia) entra anche nel mercato degli agrumi e delle albicocche. Per farlo ha siglato un accordo con Battaglio, già socio dell’op emiliana, prendendo in affitto lo stabilimento di Massafra, in provincia di Taranto, di proprietà del gruppo piemontese. Nel magazzino pugliese, che si estende su un’area di circa 5 mila metri quadri, Don Camillo riceverà le produzioni di nuovi soci del Mezzogiorno, dislocati tra Puglia e Calabria, entrati recentemente nella compagine sociale.

Da domani inizierà il conferimento delle albicocche, che proseguirà per tre mesi. I volumi previsti si aggirano tra 1.300 e 1.500 tonnellate. Dal prossimo ottobre toccherà invece agli agrumi e nello specifico a clementine e arance, nell’ordine delle 10 mila tons.

“Vogliamo diversificare le produzioni – spiega Ettore Cagna, presidente dell’Agricola Don Camillo. Per farlo sfrutteremo appunto l’ingresso nella nostra compagine di nuovi soci del sud che conferiranno il prodotto a Massafra. La frutta sarà tutta marchiata Don Camillo e verrà distribuita per la stragrande maggioranza nella grande distribuzione organizzata”.

Emanuele Zanini

 

Nella foto, da sinistra: Luca Battaglio, Andrea e Walter Benelli, Siro Battaglio e Ettore Cagna

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