Nell’ultima assemblea regionale Domenico Paschetta è stato nominato presidente di Confcoopertive Piemonte. Paschetta, già alla guida di Confcooperative Cuneo, sarà affiancato da Mario Sacco e Andrea Ferraris, nominati vicepresidenti. Il presidente di Ortofruit Italia prende il posto di Giovenale Gerbaudo, rimasto alla guida dell’associazione per sette anni.
Paschetta (nella foto, a sinistra, a fianco di Maurizio Gardini), come riporta TargoCn, ha garantito un “vigoroso e rigoroso gioco di squadra”, per imprimere un ulteriore sviluppo della cooperazione piemontese, che, nonostante la crisi economica, mostra di reggere. Sono 1.160 le cooperative aderenti a Confcooperative Piemonte, con oltre 31.500 occupati e un fatturato che, escludendo le Banche di Credito Cooperativo, che da sole hanno una raccolta superiore a 7.500.000.000 euro, ammonta a oltre 2.600.000.000 euro. Sono dati sostanzialmente stazionari rispetto agli anni precedenti, che mostrano la tenuta della cooperazione.
L’organizzazione regionale esprime tuttavia forte preoccupazione per il prossimo futuro: si registra una crescente sofferenza dal punto di vista finanziario e di liquidità, specie nelle cooperative di lavoro e nelle sociali, soprattutto a causa dei noti ritardi nei tempi di pagamento, da parte di privati e pubblica amministrazione.
Il presidente nazionale di Confcooperative Maurizio Gardini, presente all’evento, ha dichiarato che il futuro Governo dovrà tenere conto di alcune priorità: il rilancio del lavoro e dei consumi, la soluzione al problema dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione, la semplificazione della burocrazia: “Finora le cooperative hanno tenuto: dall’inizio della crisi nel 2008 a metà 2012 abbiamo creato in Italia 150.000 posti di lavoro in più. Ora cominciamo a sentire i contraccolpi della crisi”. (fonte: Targatocn)