Dole plc ha annunciato un accordo definitivo per la vendita della divisione verdure fresche di Dole a un’affiliata di Fresh Express Incorporated, una società interamente controllata da Chiquita Holdings Limited, per un ricavo lordo di circa 293 milioni di dollari in contanti, soggetto a determinati aggiustamenti.
La transazione è soggetta all’approvazione delle autorità di regolamentazione e le parti si aspettano che si concluda una volta ottenuta l’approvazione.
La divisione verdure fresche di Dole comprende le attività relative alla lavorazione e alla vendita di prodotti interi come lattuga iceberg, romana, lattughe a foglia, cavolfiori, broccoli, sedano, asparagi, carciofi, cipolle verdi, germogli, ravanelli e cavoli, oltre a insalate e kit per i pasti.
Nell’anno finanziario conclusosi il 31 dicembre 2021, la divisione verdure fresche di Dole ha registrato un fatturato di 1,28 miliardi di dollari.
“Siamo lieti di annunciare la vendita della nostra divisione verdure fresche. L’unione con Fresh Express migliorerà l’offerta e il servizio ai clienti e ai consumatori grazie a maggiori investimenti in innovazione, efficienza e sicurezza alimentare”, ha dichiarato Carl McCann, presidente esecutivo di Dole plc, che ha ringraziato i dipendenti dell’azienda per il loro prezioso contributo nel corso degli anni.
L’azienda ha attività agricole e quattro impianti di lavorazione in tutti gli Stati Uniti e impiega più di 3.000 persone. “Riteniamo che la vendita di questa divisione rafforzerà la nostra posizione finanziaria e aumenterà l’attenzione del Gruppo e gli investimenti nelle nostre attività principali”, ha aggiunto McCann.
Jose Luis Cutrale Jr., presidente di Chiquita Holdings, ha ringraziato il gruppo dirigente di Dole plc per la collaborazione prestata durante il processo. “Questa combinazione contribuirà a promuovere la crescita dell’intero settore dei prodotti e a sostenere una maggiore domanda per i nostri preziosi produttori in California, Arizona, Colorado, Florida e in tutti gli Stati Uniti”, ha dichiarato Cutrale. “Il nostro obiettivo è quello di offrire al consumatore una migliore proposta di valore, consentendoci al contempo di gestire meglio la carenza di manodopera agricola e manifatturiera, le sfide della catena di approvvigionamento e i problemi idrici. Allo stesso tempo, ci sforziamo di ridurre costantemente l’impronta di carbonio dei nostri prodotti”.
“I risparmi sui costi previsti da questa combinazione contribuiranno a mitigare in parte il recente periodo di pressione inflazionistica registrato nei settori dei prodotti, degli alimenti e delle bevande”, ha aggiunto il presidente. I proventi netti della vendita dovrebbero essere utilizzati principalmente per la riduzione del debito di Dole.
(fonte: Fresh Fruit Portal)
