DOLE, MERCATO DEI PICCOLI FRUTTI IN CRESCITA

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Per Dole è partita con buone prospettive la stagione dell’importazione dei piccoli frutti, che nel periodo invernale vengono inviati in Europa principalmente dal Sud America, in particolare da Argentina, Cile e Messico (Paesi in cui la multinazionale americana può contare su fidate e selezionate aziende produttrici) per garantire la fornitura per 12 mesi all’anno.

 

“Il progetto sui piccoli frutti è stato introdotto da Dole in Europa tre anni fa, con buoni risultati”, affermano Vittorio Grotta e Claudia Bernardinello, rispettivamente amministratore delegato e product manager di Dole Italia. “In Italia ha avuto un riscontro molto positivo nelle due stagioni passate, grazie anche alla proficua partnership con Garden Frutta, che ci ha portato ad espandere l’attività di vendita anche verso le filiali tedesche, con risultati sorprendenti anche in Nord Europa e un ottimo inserimento all’interno della grande distribuzione organizzata con una buona penetrazione sul mercato”. Il comparto dei piccoli frutti (costituito principalmente da mirtilli, lamponi, ribes, fragoline e more) in Dole Europa rappresenta ancora un micro settore: siamo ben al di sotto del 10% del totale commercializzato. Basti pensare che nel 2010 Dole Italia ha fatturato 133 milioni di euro, di cui solo 6 hanno riguardato i berries.

“Ad ogni modo – affermano i due manager della multinazionale – per noi costituisce un mercato in continua crescita, che intendiamo sviluppare, grazie anche alla partnership con i nostri selezionati fornitori”.

Per quanto riguarda invece il mercato di banane e ananas, che rappresentano il core business del gruppo (il quale ha in programma un potenziamento del marketing e della comunicazione legata al brand, oltre a investimenti nella ricerca), dopo un ottimo primo semestre caratterizzata da prezzi al di sopra della media, in estate la situazione è andata peggiorando con una netta discesa delle quotazioni a causa tra l’altro del caldo e degli effetti della psicosi da batterio e. coli che hanno investito in parte anche il comparto frutta esotica. “Ora la situazione si è stabilizzata e rimarrà tale fino a fine anno”, assicurano Grotta e Bernardinello.

Emanuele Zanini

emanuele.zanini@corriere.ducawebdesign.it

 

 

Nella prima foto in alto Vittorio Grotta, AD di Dole Italia; nella seconda foto Claudia Bernardinello (a destra), product manager di Dole Italia, assieme a una collaboratrice

 

 

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