DI PISA REPLICA A LE IENE: IN ESCLUSIVA IL TESTO DELLA LETTERA

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Pubblichiamo in esclusiva la lettera che il presidente di Fedagro Valentino Di Pisa (nella foto)ha inviato alla trasmissione Le Iene dopo l’ormai noto servizio della trasmissione televisiva di Italia Uno (leggi news). Qui sotto il testo integrale del documento con la richiesta di una replica.

Vi scrivo la presente in qualità di Presidente di Fedagromercati (l’Associazione che rappresenta i Mercati ed i Centri Agroalimentari Italiani), ma anche come operatore commerciale che svolge la propria attività presso il CAAB (Centro Agro Alimentare di Bologna), dopo aver preso visone del servizio dal titolo “Quando frutta e verdura possono fare male” ,mandato in onda giovedì 12/03/2015 a cura della Vostra inviata Nadia Toffa, in cui , mi duole dirlo, avete fornito informazioni parziali, errate, lesive della categoria da me rappresentata ma soprattutto fuorvianti per il consumatore.

La Vostra analisi è stata assai superficiale, purtroppo allarmistica, perché non ha preso in considerazione la realtà della maggioranza dei mercati all’ingrosso italiani, dove è sempre presente una grande attenzione nei confronti del consumatore.

Non anche minimamente citato che molti mercati sono dotati di laboratori interni, di personale della AUSL come ad esempio Bologna, dove vengono effettuati giornalmente controlli preventivi (analisi rischio fornitori), non sapete neanche che molte aziende hanno ottenuto il rilascio della Certificazione di Processo e di Qualità, non sapete che gli operatori grossisti dei mercati, sono gli unici nell’ambito della filiera, a sostenere in base alla Legge 194/2008, un ragguardevole contributo regionale proprio per agevolare gli enti locali nel sostenimento dei costi relativi all’analisi ed ai controlli dei prodotti agroalimentari, che proprio al CAAB, ripeto, vengono regolarmente effettuati.

Se tutto questo potrebbe essere superabile, nel presupposto che la colpa è di aver trattato l’argomento con grande superficialità, non sono invece assolutamente accettabili le conclusioni a cui siete pervenuti, prendendo in considerazione le affermazioni dell’"Illustre" Dott. Carmine Ventre di Rizziconi (RC) (?!?) che consiglia di acquistare solo prodotti di stagione (e questo ci potrebbe anche stare) e solo prodotto italiano (questo diventa un po’ ridicolo, se si considera che verrebbero eliminati dalle nostre tavole prodotti come banane ed ananas) ma quel che è peggio, si invita il consumatore ad acquistare l’ortofrutta solo presso la grande distribuzione, perché solo qui sempre secondo l’illustre chimico verrebbero effettuati i controlli.

Per supportare tale tesi, la Vostra inviata a questo punto ha ritenuto opportuno effettuare una controprova, analizzando però prodotti completamente differenti da quelli prelevati al mercato, andando così a convalidare in toto una tesi, in realtà confutabile.

E’ evidente che sarebbe stato più significante confrontare, a quel punto, i medesimi prodotti probabilmente a norma anche presso i mercati, anche perché così facendo è stato trasmesso al telespettatore un subdolo messaggio di probabile conformità non solo di quelli analizzati , ma anche degli altri prodotti.

Sono pertanto a richiedervi di mettervi in contatto con cortese sollecito col sottoscritto, al fine di darci la possibilità di approfondire l’argomento così come necessita di essere approfondito, a tutela del consumatore finale.

I miei più distinti saluti.
 

IL PRESIDENTE
Valentino Di Pisa

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