Crollano le vendite nei piccoli negozi che fanno segnare un calo record del 3,1 per cento nell’alimentare e del 3 per gli altri, nei primi undici mesi del 2013. E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti a commento dei dati Istat relativi al commercio al dettaglio nel mese di mese di novembre.
Proprio a novembre il crollo più significativo si realizza per le imprese operanti su piccole superfici, alimentari e non. Un fenomeno che – sottolinea Coldiretti – sta portando alla chiusura di molti negozi tradizionali che oltre a effetti economici e occupazionali ha un impatto negativo legato alla riduzione dei servizi di prossimità, ma anche un indebolimento del sistema relazionale, dell’intelaiatura sociale e spesso anche della stessa sicurezza sociale dei centri urbani.
Un trend contrastato solo – precisa Coldiretti – dall’andamento positivo dei mercati degli agricoltori di Campagna Amica che sempre più frequentemente trovano spazio nei centri delle città e contribuiscono a mantenere vivo il tessuto economico e sociale. Siamo di fronte agli effetti della crisi che porta a dire addio al negozio di fiducia con quasi la metà degli italiani (47%) si reca in diversi esercizi commerciali per acquistare il prodotto che cerca dove costa meno, magari aiutati da internet e volantini sui quali è guerra nel pubblicizzare offerte speciali e sconti, secondo l’indagine Coldiretti/Ixe’.
Con il 71 per cento dei consumatori che dichiara di confrontare con più attenzione rispetto al passato i prezzi, gli italiani – sottolinea Coldiretti – sono costretti a trasformarsi in ‘detective’ della spesa: il 62 per cento va a caccia delle offerte speciali 3 per 2 e degli sconti, il 42 per cento cerca sempre e comunque i prodotti che costano meno. Le difficolta’ economiche hanno costretto molti a tagliare la spesa alimentare e a preferire l’acquisto di alimenti piu’ economici prodotti spesso a prezzi troppo bassi per essere sinceri, che rischiano di avere un impatto sulla salute.
Lo conferma il fatto che – conclude Coldiretti – i discount alimentari con un aumento dell’1,7 per cento sono gli unici a incrementare le vendite nei primi undici mesi del 2013 anche grazie al risultato positivo del mese di novembre (+4,5 per cento).