L’approvazione da parte del Consiglio dei Ministri del decreto legge in merito alla grave situazione della Terra dei fuochi (leggi news) – dichiara il presidente nazionale Confeuro, Rocco Tiso (nella foto) – è un primo importante passo in avanti.
Ma se da una parte l’introduzione del reato di combustione dei rifiuti e la perimetrazione delle aree agricole e della campagna è un importante segnale sulla necessità di salvaguardare il territorio, – continua Tiso – allo stesso tempo lo è individuare e punire le responsabilità criminali che hanno deturpato la Campania e danneggiato la salute dei cittadini.
La nostra prima preoccupazione – prosegue Tiso – sono gli ingenti danni causati alla qualità della vita delle persone, ma è altresì evidente che perché si facciano significativi passi in avanti è doveroso rilanciare l’economia agricola regionale che ha subito nelle ultime settimane una diminuzione delle vendite delle produzioni tipiche di circa il 40%. La grave vicenda della Terra dei Fuochi – conclude Tiso – va affrontata seguendo un doppio binario: da una parte attraverso la tutela del territorio e il rilancio del settore agricolo; dall’altra punendo duramente i responsabili per rendere giustizia a tutti coloro che hanno subito, e ancor subiscono, i gravi danni determinati dall’operato mafioso nell’area.