“La notizia dell’avvio alla creazione del catasto frutticolo, dopo quattro anni dalla delibera assunta al tavolo ortofrutticolo nazionale, dovrebbe far ritenere che il MIPAAF dimostri ancora flebili segni di vita”.

Ad affermarlo è Albano Bergami (nella foto), già presidente dei frutticoltori di Confagricoltura nazionale e dell’Emilia Romagna.

“La speranza è che pure il progetto di rilancio del settore frutticolo, condiviso all’unanimità dalla consulta agricola regionale e presentato dall’Assessore regionale dell’Emilia Romagna Alessio Mammi durante la seconda seduta del tavolo ortofrutticolo nazionale nell’ottobre 2020, possa muovere i primi passi pur con le tempistiche ministeriali. Con un pò di fortuna per quel tempo potrebbe persino essere rimasto qualche cosa da accatastare”.