Via libera alla vespa samurai. Il Mite, Ministero della transizione ecologica, ha autorizzato l’immissione dell’insetto per contrastare la diffusione della cimice asiatica attraverso un decreto ad hoc.

Già autorizzata in alcune regioni – Marche, Liguria, Sardegna, Lazio, Campania e Umbria – l’ok ora è arrivato anche per altre sei regioni: Emilia-Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lombardia, Piemonte, Veneto e il Trentino Alto Adige (le Province autonome di Bolzano e Trento).

Il progetto di ricerca prevede anche la moltiplicazione del parassitoide (Trissolcus japonicus) in laboratorio. In Veneto nello specifico è stata finanziata dalla Regione in convenzione con il Dipartimento DAFNAE dell’Università di Padova. La sperimentazione sarà avviata già da giovedì 8 luglio.

Il decreto autorizzativo consente di avviare da subito il rilascio del parassitoide nei 106 siti rappresentativi di tutte le aree frutticole regionali.

Federico Caner, Assessore regionale all’Agricoltura del Veneto sottolinea con soddisfazione il risultato conseguito.

“Si tratta di un importante traguardo ottenuto assieme ai colleghi delle altre Regioni, in materie di prevenzione, controllo e contrasto della cimice asiatica – commenta l’Assessore – un esito che permette di assecondare le aspettative del mondo frutticolo veneto, adottando al contempo le più moderne tecniche di controllo biologico dei parassiti delle colture agrarie nel rispetto della salute e dell’ambiente”.