Una partnership di peso per arricchire di contenuti la prima edizione di LUV, in programma a Bari dal 22 al 24 ottobre: CUT che fa parte del comitato organizzatore del salone dell’uva italiana e CSO Italy sono insieme in tre approfondimenti nell’ambito della Table Grape Conference.
Il primo appuntamento è in programma nella giornata inaugurale di martedì dalle 16.15 alle 17.45 quando un focus su “Uva da tavola: dinamiche del comparto e numeri del mercato” approfonderà, in una tavola rotonda, le dinamiche del comparto, i dati del mercato e della produzioni attraverso gli interventi di Barbara Brunello di CSO Italy, Mario Schiano di ISMEA, Massimiliano Del Core, presidente CUT, Giacomo Suglia, massimo esponente APEO e Vincenzo Di PIazza, dell’Associazione siciliana uva da tavola.
Nel primo pomeriggio (ore 14.30) del giorno successivo, mercoledì 23 ottobre, si parlerà di export oltremare dell’uva da tavola italiana tra criticità e opportunità, con gli interventi di Simona Rubbi, di CSO Italy e Marco Salvi, presidente Fruiimprese.
A seguire, dalle 16.30, riflettori puntati sulle nuove cultivar nella tavola rotonda dal titolo “Il valore dell’innovazione varietale e la tutela del diritto intellettuale nella filiera dell’uva da tavola”: prenderanno la parola Elisa Macchi, direttrice del CSO Italy, Donato Fanelli di CUT e due avvocati, Roberto Manno e Vincenzo Acquadredda.
“Quella con CSO – sottolinea Del Core (foto sopra)- è una collaborazione importante nell’ottica di una progettualità comune che valorizzerà la prima edizione di LUV; il Salone ha il pregio di mettere attorno allo stesso tavolo operatori nazionali e internazionali di tutta la filiera con la significativa presenza di buyer, anche esteri, soprattutto da Est Europa e Paesi della Penisola Arabica, che durante la tre giorni saranno accompagnati in visite fuori salone, nei campi e nelle aziende”.
“La stagione produttiva e commerciale dell’uva è positiva – conclude Del Core – confrontarsi non può far che bene per costruire un futuro ancora più roseo”. (m.a.)