Tragedia a Firenze. Un pilone di un supermercato Esselunga in costruzione è crollato, almeno tre operai sarebbero morti. Dalle macerie sarebbero stati estratte vive tre persone, altrettante sarebbero disperse. La tragedia è avvenuta in un cantiere questa mattina. Sul posto mezzi del 118, vigili del fuoco e polizia.
Secondo una prima ricostruzione, sarebbero crollati i piloni principali della struttura in costruzione in via Mariti, nella periferia di Firenze.
Poco dopo le ore 11, sul posto è arrivato anche il pm di turno della procura della Repubblica di Firenze, oltre al governatore Eugenio Giani, alla vicesindaca Alessia Bettini, all’assessore comunale alla sicurezza e al lavoro Benedetta Albanese e al questore Maurizio Auriemma.
Lo stesso Giani ha riferito all’Ansa che “si tratta di un crollo di una trave di cemento armato, che era già stata collocata prima, che venendo giù ha creato un crollo a catena di un solaio e di altre travi che ha coinvolto otto persone”.
Marina Caprotti: “Siamo sconvolti”
Esselunga ha diramato una nota, firmata dalla presidente Marina Caprotti, in cui l’azienda esprime “profondo cordoglio e vicinanza alle famiglie delle vittime del gravissimo incidente di questa mattina nel cantiere di via Mariti a Firenze. Siamo sconvolti per quanto avvenuto”.
Caprotti specifica che “il cantiere in costruzione era affidato in appalto a una società terza e siamo a disposizione delle autorità per contribuire a chiarire la dinamica di quanto accaduto e per qualsiasi esigenza”.
In segno di lutto, nel pomeriggio di oggi, venerdì 16 febbraio i negozi Esselunga di Firenze verranno chiusi.