Sulla crisi delle pesche si leva anche la voce critica del Gruppo Trasversali Agricoltori (Gta) il cui consiglio direttivo sottolinea che “dopo un inverno passato a fare incontri e conferenze pieni di buoni propositi, al fine di dotarci di strumenti e strategie per affrontare eventuali crisi, purtroppo, come sempre, siamo al punto di partenza".
"Non siamo riusciti – si legge in un documento del Gta presieduto da Fabiano Mazzotti (a destra nella foto) – a vincere “l’apatia” di strutture di commercializzazione (O.P.), organizzazioni professionali e istituzioni; le organizzazioni professionali dopo aver fatto "melina" in tutti questi mesi ora fanno comunicati preoccupati (naturalmente ognuna per sé) cercando di colpire le O.P. e le strutture cooperative. Dispiace vedere che anche le istituzioni regionali con il loro assessorato all’agricoltura in testa, dopo aver fatto roboanti promesse nelle riunioni sopra citate siano scomparso dalla scena”.
“Possiamo anche capire che le OP aspettino la scomparsa di altri produttori nella speranza, prima o poi, di avere un equilibrio naturale fra domanda e offerta – continua il Gta – ma che le istituzioni lascino morire nella indifferenza totale tanti giovani che hanno investito in frutticoltura ci lascia stupiti ed indignati. Cosa deve ancora succedere perché si capisca che il mondo agricolo da solo non è in grado di reagire? Cosa aspettano i nostri colleghi agricoltori a capire che continuare a conferire in silenzio ad O.P.e commercianti privati le loro produzioni a prezzi abbondantemente sotto i costi di produzione legittimano il funerale delle proprie aziende agricole? Cosa aspettano i nostri colleghi agricoltori a chiedere agli amministratori delle O.P un resoconto del loro operato, o ai propri rappresentanti sindacali risposte adeguate alla delega che gli hanno rilasciato?”.
“Siamo convinti che con un minimo di collaborazione tra le strutture di commercializzazione e con un autoregolamentazione dell’offerta che sembra non si voglia adottare – concludono gli agricoltori trasversali – si sarebbe potuto evitare questa ennesima crisi”.