In una lettera indirizzata al Commissario europeo dell’agricoltura, Dacian Ciolos, i produttori e cooperatori europei aderenti al Copa-Cogeca hanno lanciato un allarme contro la grave crisi che ha colpito il mercato europeo della frutta estiva, in particolar modo pesche e nettarine, e ha sollecitato un intervento immediato.
Il segretario generale del Copa-Cogeca, Pekka Pesonen (nella foto), ha dichiarato che "i ricavi dal mercato per le pesche e le nettarine sono crollati e i prezzi sono scesi del 30-50% rispetto a quelli del 2013. Ciò è dovuto a due fattori chiave: dei volumi di produzione elevati per alcune varietà e alcune regioni e delle condizioni meteorologiche sfavorevoli che hanno comportato una maturazione dei frutti in periodi diversi e un calo del consumo in varie parti dell’Europa per il caldo assente. Si tratta di una crisi paneuropea eccezionale che è avvertita in tutti gli Stati membri produttori, e se non si interverrà peggiorerà durante il resto della campagna di commercializzazione".
Pesonen ha anche aggiunto che "per questo motivo, è di vitale importanza che la Commissione adotti immediatamente delle misure eccezionali nel quadro dell’organizzazione comune dei mercati (OCM), assicurando l’introduzione di ritiri eccezionali aperti a tutti i produttori e finanziati al di fuori dei fondi operativi per un periodo di tempo limitato. Ciò dovrebbe contribuire a riequilibrare l’offerta e la domanda. Riteniamo che un piccolo contribuito dalla riserva di crisi aiuterebbe il settore a riprendersi ed eviterebbe l’uscita dal settore di vari produttori. Ciò sarebbe positivo per l’economia, soprattutto nell’Europa meridionale, che è attualmente colpita da una grave crisi".